Il piccolo di nove anni, attualmente, è ricoverato in terapia intensiva, in coma, all’ospedale pediatrico. Stando alle informazioni riportate dai soccorritori, il bambino ha bevuto del metadone.
La procura ha aperto ufficialmente un fascicolo per le indagini, al momento a carico di ignoti, per chiarire definitivamente le modalità di ingerimento della droga.
Secondo una prima ricostruzione, il piccolo ha bevuto il metadone tramite una bottiglietta. Quest’ultima, gli è stata offerta da alcuni ragazzini che che dicevano fosse thè fresco.
Una volta aver bevuto, sono iniziati i problemi per il bambino. Al suo rientro a casa si è sentito male: in seguito all’assunzione dello stupefacente, il piccolo ha avuto le convulsioni.
In quel frangente il ragazzo ha confessato ai suoi genitori quanto accaduto. La mamma ed il papà hanno prontamente allertato i soccorsi.
Giunti sul posto, gli operatori del 118 hanno trasportato d’urgenza il bambino all’ospedale di Monreale. Verte in gravi condizioni nonostante i lievi miglioramenti.
Nei prossimi giorni, gli agenti delle forze dell’ordine di Monreale faranno chiarezza su quanto avvenuto al piccolo di soli nove anni, cercando i responsabili delle sue condizioni.
