Inchiesta Ponte Morandi: Arrestati ex vertici e attuali manager di Autostrade per l’Italia

La Guardia di Finanza ha arrestato sei manager ed ex vertici di Autostrade per l'Italia, l'accusa è di attentato alla sicurezza e ai trasporti

L’inchiesta sul crollo del Ponte Morandi continua ancora oggi. La Guardia di Finanza sta eseguendo in queste ore misure cautelari e provvedimenti nei confronti di ex dirigenti di Autostrade per l’Italia e gli attuali manager in carica. Secondo le prime indagini sono 6 le misure cautelari.

Arrestati manager ed ex vertici di Autostrade per l’Italia

L’inchiesta parte dopo il crollo del Ponte Morandi avvenuto il 14 agosto del 2018 che ha provocato la morte di 48 persone. Le accuse ipotizzate sono attentato alla sicurezza dei trasporti e frode in pubbliche forniture. Sono agli arresti domiciliari l’ex amministratore delegato Giovanni Castellucci, il direttore delle operazioni Paolo Berti e Michele Donferri e altri tre manager di Autostrade per l’Italia.

L’accusa: sapevano della difettosità delle barriere

I Finanzieri hanno scoperto alcuni elementi riguardanti i problemi riscontrati in termini di sicurezza ovvero le barriere fonoassorbenti installate sull’intera area autostradale. Secondo gli inquirenti gli arrestati “sapevano della difettosità e del potenziale pericolo per la sicurezza stradale” con rischio di cedimento nelle giornate assai ventose e l’utilizzo di materiali scadenti per l’ancoraggio a terra non conformi alle direttive europee.

L’accusa contesta agli arrestati anche la volontà di non sostituire le parti difettose e la mancata messa in sicurezza dell’intero ponte ed è per questo che viene dichiarata anche la frode fiscale nei confronti dello Stato. Oltre a ciò essi non avrebbero adeguato la rete da un punto di vista acustico così come prevede la Convenzione tra Autostrade e lo Stato e senza fare alcuna comunicazione agli ordini di vigilanza dei Trasporti per la pericolosità delle barriere.

Ambra Leanza
Ambra Leanza
Articolista freelance, appassionata di viaggi, lettura e scrittura