Insegnante uccisa dal treno in corsa

Raffaella Maietta aveva 55 anni ed era insegnante nel napoletano. Giovedì scorso, mentre si recava a lavoro dalla stazione di Marcianise, è stata travolta da un treno. Purtroppo questa non è una qualsiasi storia di cronaca. Anzi.

Il mistero si infittisce in quanto, secondo i rilevamenti della Polizia Ferroviaria della Stazione di Marcianise, la donna si è suicidata. La docente quindi avrebbe volontariamente raggiunto il pavimento di pietre su cui sono posti i binari.

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Il marito della vittima non ha voluto, fin da subito dare alcun credito a questa possibilità. Difatti, l’uomo insieme ai due figli di 28 e 30 anni, hanno subito assunto due avvocati, per occuparsi della faccenda.

L’uomo, operaio presso una ditta edile, ha richiesto anche il sequestro e la visione dei filmati online, che riguardano il sinistro.

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Inoltre, anche la salma è stata sottoposta a sequestro per verificare, tramite autopsia, se può esserci stato un malore precedente alla caduta della donna sotto il treno.

Il marito ha chiesto che siano visionati anche i filmati appartenenti alla stazione, così da poter verificare se Raffaella sia scivolata sui binari, oppure se abbia volontariamente superato la linea gialla.

Linea gialla che, ricordiamo, serve proprio ad indicare il divieto di passaggio sui binari del treno.