Juventus-Torino, il Derby della Mole può valere il posto in Europa

Juventus-Torino da un lato per battere altri record, dall'altro per acciuffare l'Euorpa

La sfida che vede Juventus-Torino negli ultimi anni è diventata sempre più sentita. Il Derby della Mole infatti ha assunto un’importanza maggiore, sia per la crescente supremazia bianconera, sia per la continuità del Torino. Mai come mai, però, la partita di stasera è vista sotto un altro aspetto. Gli ospiti saranno chiamati all’impresa, spinti dalla voglia di tornare ai piani alti della classifica.

Juventus-Torino: gli ultimi scontri in campionato

Nelle ultime 5 partite disputate la Juventus ha guadagnato 10 punti. Ha infatti ottenuto tre vittorie, un pareggio e una sconfitta. Ospiti del Cagliari, i bianconeri hanno vinto 0-2. Contro il Milan all’Allianz Stadium il match è stato più complicato. I rossoneri sono passati in vantaggio perdendo però in rimonta, 2-1. Quasi certa della matematica vittoria dello scudetto, la Juventus contro la Spal ha schierato una squadra baby con qualche altro giocatore di classe. Non è bastato il gol di Moise Kean ad aprire le marcature, per i padroni di casa hanno vinto 2-1. Seconda sconfitta (entrambe fuori casa) per la Juventus. A Torino, poi, match contro la Fiorentina vinto per 2-1, dopo una gara complicata. A San Siro il Derby d’Italia termina invece 1-1.

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Gli ultimi 5 match del Torino hanno portato a 11 punti. ll club piemontese ha infatti guadagnato tre vittorie e due pareggi. Partita vinta in casa per 2-1 contro la Sampdoria. Successivamente due pareggi, a frenare la scalata Europa. Prima lo 0-0 allo Stadio Tardini contro il Parma e poi l’1-1, in casa, contro il Cagliari. La vittoria, di misura, inflitta al Genoa allo Stadio Luigi Ferraris per 0-1 ha permesso di riprendere al meglio la rincorsa. L’ultimo match, giocato in casa contro il Milan, ha visto i padroni di casa trionfare per 2-0. Vittoria utilissima per la classifica e lo scontro diretto.

Juventus-Torino: le probabili formazioni delle due squadre

La partita tra Juventus-Torino si prevede ricca di grinta, adrenalina e cattiveria agonistica. Il match si giocherà Venerdì 3 Maggio 2019 alle ore 20:30, all’Allianz Stadium di Torino, casa della Juventus. Saranno le due compagini piemontesi ad aprire la 35esima giornata di Serie A 2018/2019.

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Poche battute e la stagione di entrambi i club terminerà. I bianconeri hanno già intascato lo scudetto, quindi sono alla ricerca di nuovi record e schemi da provare. I granata hanno bisogno di vincere per rendere l’obiettivo europeo concreto. Juventus che in casa in campionato, quest’anno, non ha mai perso, Torino che sta però viaggiando a velocità sostenuta per raggiungere il traguardo. Motivazioni differenti che porteranno tutti e due i club a non risparmiarsi.

La Juventus scenderà in campo con il 4-4-2: Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Spinazzola; Cuadrado, Pjanic, Matuidi, Bernardeschi; Kean, C. Ronaldo.

Il Torino partirà da un 3-4-2-1: Sirigu; Izzo, N’Koulou, Bremer; De Silvestri, Meite, Rincon, Ansaldi; Baselli, Berenguer; Belotti.

Qualche assenza di troppo, per entrambe le squadre, ha portato Allegri e Mazzarri a ridimensionare le forze in campo.

Juventus-Torino: obiettivi diversi ma con lo stesso fine

Gli obiettivi stagionali per i due club erano ben precisi. Da un lato riconfermarsi campioni in Italia con Campionato e Coppa; ma pensiero principale era la conquista della Champions League, ormai ossessione della società bianconera. Quest’anno però il double non è riuscito a Max Allegri che, accanto all’ottavo scudetto consecutivo, può affiancare la Super Coppa Italiana. Sfumata anche l’Europa, stagione deludente per gli investimenti fatti.

Il Torino si era posta l’obiettivo di piazzarsi nelle parti alte della classifica. Centrare quindi una qualificazione all’Europa che manca da qualche anno. In Coppa Italia invece il cammino dei granata non ha avuto gran fortuna, terminando presto. Gli uomini di Walter Mazzarri possono ancora puntare sull’obiettivo principale. In questo momento, a pochissime gara dalla fine, sono sesti in classifica ed ogni punto può diventare fondamentale.