C’è un testimone nel caso di Kataleya Mia Chicillo Alvarez. Un uomo è intervenuto in merito alla tragedia, sostenendo di aver visto con i suoi occhi qualcuno trascinare la piccola con la forza. Si tratterebbe di un occupante o un vicino di casa, che ha spiegato ai pubblici ministeri Christin Von Borries e Giuseppe Ledda: “L’ho vista trascinare via con la forza, oltre il cortile, verso il palazzo a fianco”.
L’orario indicato dal testimone è compatibile con quello della sparizione: tra le 15 e le 15,30. In queste ore il giudice ha disposto anche la scarcerazione di Miguel Angel Romero Chicclo, padre della piccola Kata. L’uomo si trovava in custodia cautelare nel carcere fiorentino di Sollicciano dopo una condanna in primo grado per furto. La bimba è scomparsa sabato scorso a Firenze, presso l’’ex hotel Astor occupato in via Maragliano, dove viveva con i familiari.
Aperto un fascicolo per l’ipotesi di sequestro di persona
Inizialmente è stato aperto un fascicolo per l’ipotesi di reato di abbandono di minore e successivamente è stato cambiato in sequestro di persona. “Non abbiamo novità rispetto a ieri. È confermata la ricostruzione con la bambina che giocava nel cortile e poi tra le 15 e le 15,15 è stata persa di vista”, ha spiegato il generale Gabriele Vitagliano, comandante provinciale dei carabinieri di Firenze.