La più grande scoperta del 2019 è la prima fotografia di un buco nero

Denominata la foto dell'anno

Secondo la rivista “Science” la fotografia scattata a un buco nero lo scorso aprile, è la scoperta dell’anno 2019

La rivista Science, al termine di questo 2019, celebra l’avvenimento dello scorso aprile 2019, quando una notizia ha lasciato con il fiato sospeso tutto il mondo: a 55 milioni di anni luce dalla Terra, al centro della galassia Messier 87, gli scienziati della EHT Event Horizon Telescope sono riusciti a scattare una “fotografia” a un buco nero.

- Advertisement -

Che cos’è un buco nero

Un buco nero è una regione dello spazio in cui il campo gravitazionale è così forte che qualsiasi cosa giunga nelle vicinanze viene attratta e catturata, senza possibilità di sfuggire all’esterno.

Non essendo in grado di emettere alcun tipo di radiazione, i buchi neri fino ad ora erano solo stati immaginati nel modo più realistico possibile, grazie alle nozioni di fisica e matematica.

- Advertisement -

La tecnica

Gli scienziati della EHT, dopo diversi anni di studi hanno impiegato la tecnica dell’interferometria radio a lunga distanza (VLBI very-long baseline interferometry), che osserva a una lunghezza d’onda di 1,3 mm, corrispondente a una frequenza di circa 230 GHz. Questo ha consentito di ricostruire le immagini in scala dell’orizzonte degli eventi del buco nero supermassiccio, al centro della galassia ellittica Messier 87 che si trova nel vicino ammasso di galassie della Vergine.

Una svolta molto importante perché pone le basi per ricerche future, in particolare sulla misurazione e i test della teoria di Einstein.