La scomparsa di Kata: la madre crede sia ancora viva

"La mia bambina è viva, forse è all'estero. Ma l'Italia ci ha abbandonati"

E’ passato un mese dalla scomparsa della piccola Kata. Di lei si sono perse le tracce all’ex hotel Astor occupato, sito in via Maragliano, dove la piccola viveva con i genitori. All’interno della struttura in disuso vivono famiglie di peruviani, ecuadoregni e romeni. Katherine Alvarez, la madre della bambina, ha rilasciato un’intervista al Messaggero: “Io percepisco che Kata è ancora viva. Però ci sentiamo abbandonati, avvertiamo l’indifferenza dell’Italia”.

“Ho l’impressione che non si stia facendo abbastanza per ritrovarla e che nei primi giorni si sia perso tempo prezioso a cercarla inutilmente nell’hotel. Finora non l’hanno trovata qua, a Firenze. Magari l’hanno portata all’estero, ha aggiunto. Ha chiesto che la foto della figlia venga condivisa anche fuori dall’Italia. “Io mando la foto di Kata alle mie amiche, che la mandano a loro conoscenti in Francia o in Germania. In più la diffondiamo su internet”.

- Advertisement -

Potrebbe essere stata portata all’estero

“Ci sta che, se finora non l’hanno trovata qui, possa essere stata portata in un altro Paese. Devo pensare a tutto”, ha continuato. Da parte dell’Italia “sento una grandissima indifferenza da parte di tutti. Non so se dipende dal fatto che siamo stranieri”, ha affermato, spiegando che nessuno di “importante” si è avvicinato a lei per dirle come muoversi. Ho solo l’aiuto del mio avvocato, ha concluso. 

spot_img