Chi non ha a casa o non ha mai indossato una volta i sandaloni aperti della Birkenstock? Chi non le ha mai viste indossate al mare, in città e anche per fare passeggiate nel verde non troppo trekking? Chi le chiama anche ciabatte, pantofole o scarpe della salute, la loro comodità e praticità le rende un accessorio unico e un successo mondiale da tantissimi secoli. Attenzione però, la caratteristica forma e la capacità di adattarsi perfettamente al piede vale solo se si acquistano le Birkenstock originali, di fake o marche che tentano di emularne questa caratteristica e il suo successo ce ne sono molte.
Birkenstock, una formula unica e brevettata
Il famoso produttore di scarpe nato nel 1774, in Germania a Neustadt, ha applicato una formula e un design studiato per adattarsi progressivamente alla forma del piede e consumarsi dopo molto tempo.
Tutte le scarpe si deformano e si consumano, ma le Birkenstock ci mettono davvero tantissimo grazie a materiali scelti e assemblati tra di loro con forti cuciture quasi invisibili.
Sughero, gomma, pelle, birko flor, nabuk, feltro, lino canvas, microfibra sono tutte le materie prime scelte per creare modelli sempre diversi e adatti a tantissimi contesti, anche i bambini hanno le loro scarpe o suole Birkenstock. Esiste poi una linea professional che senza tradire lo stile di questa azienda tedesca raccoglie scarpe chiuse e semi aperte per grandi e piccini, nella versione più seria e dai colori classici (bianco, nero, grigio, marrone) a quello più colorato che comprende anche scarpe da ginnastica a suola bassa o media.
L’ingresso nel lusso grazie a L Catterton e Bernard Arnault
Bernard Arnault è imprenditore francese, proprietario del gruppo di lusso LVMG, terzo uomo più ricco nella lista Forbes 2021, L Catterton è una società di private equity franco americana fondata nel 1989 e con sede a Greenwich, Connecticut; è legato al gruppo LVMH e Groupe Arnault, la folding della famiglia di Bernard Arnault dal 2016.
Grazie ad un’operazione coordinata, LVMH ottiene il controllo della Birnestock, ciò è stato annunciato dall’amministratore delegato dell’azienda tedesca, Oliver Reichert, presente dal 2013 insieme a Markus Bensberg.
Non hanno svelato il prezzo dell’affare ma gli analisti indicano circa 4 miliardi di euro. Reichert punta al mercato asiatico come da dichiarazione, “otterremo un eccellente accesso al mercato asiatico tramite i nuovi comproprietari, e potremo proseguire la nostra crescita a un ritmo accelerato“.
