Livorno, sbarcate le 35 persone salvate dalla Life Support Emergency

La nave, alla sua sesta missione, ha finora soccorso 654 persone

È terminato questa mattina nel porto di Livorno, alle ore 10.02, lo sbarco delle 35 persone soccorse dalla nave Life Support di Emergency lo scorso 29 aprile, in area Sar maltese. Le persone tratte in salvo erano partite da Tobruk, nell’est della Libia, quando sono iniziate le operazioni di soccorso si trovavano in mare da quasi quattro giorni, alla deriva e senza sufficienti scorte di cibo e acqua; sono state costrette ad altri 4 giorni di navigazione prima di poter sbarcare. 

I 35 soccorsi, che provengono da Palestina, Siria e Bangladesh tra cui c’è un minore straniero non accompagnato, arrivano in un momento in cui l’Italia mette in discussione diritti riconosciuti sia dalla legislazione internazionale che dalla Costituzione. Proprio oggi la Camera voterà la fiducia sul disegno di legge di conversione del decreto 20/2023, il cosiddetto decreto Cutro.   

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L’intervento di Emergency sul decreto Cutro

“L’introduzione di nuove strette sulla protezione speciale è dannosa sia dal punto di vista della tutela dei diritti umani sia da quello dell’integrazione delle persone migranti”, spiegano da Emergency. “Migliaia di persone verranno private dei loro diritti, diventerà impossibile per loro avviare percorsi di cura, si ridurranno gli spazi per l’accoglienza diffusa e l’integrazione. Questo provvedimento ridurrà la protezione, facendo crescere il numero di stranieri ‘irregolari’ presenti sul nostro territorio”. La nave Life Support di Emergency conclude oggi la sua sesta missione. In mare da dicembre 2022, ha finora soccorso 654 persone.