Dal 14 al 17 Maggio la Città dell’Altra Economia (Ex mattatoio – Largo Dino Frisullo) a Roma, nel cuore dello storico quartiere Testaccio, ospita la terza edizione dello Spring Beer Festival.
Gastronomia, laboratori didattici, torneo di beer pong, musica ed ovviamente lei, l’ospite d’onore della manifestazione: la birra artigianale. Infatti, nel corso dell’evento sarà possibile degustare diverse tipologie del liquido ambrato prodotto da 26 birrifici nazionali e due inglesi e, quest’anno, sarà inoltre presente anche un’azienda, che fa sidro. Una curiosità: ci saranno anche birra e sidro gluten free, in modo da consentire davvero a tutti di partecipare all’evento.
Si inizierà, quindi, giovedì con orario 18.00-02.00 e si replicherà ugualmente venerdì, mentre sabato i cancelli della manifestazione apriranno alle ore 12.00 per poi chiudere alle 02.00 (in serata concerto dei Terzo Tempo Ligabue Tribute). Infine, domenica l’orario dell’evento sarà dalle 12.00 alle 24.00.
Venerdì 8 Maggio, in occasione dello Spring Freer Beer Festival, un vero e proprio pre-festival a più tappe, presso il pub – birroteca “Il Maltese” (in alto nella foto) di Paolo Giangiordano e Daniele Faccenna, si è tenuta una serata di presentazione dell’evento, nel corso della quale abbiamo potuto incontrare alcuni degli organizzatori e degustare in anteprima delle specialità food, che saranno poi presenti a Testaccio.
Abbiamo, quindi, intervistato Francesco Tornese (a sinistra nella foto), uno degli storici organizzatori dell’evento, presente sin dalla prima edizione, che ci ha, così, subito risolto una curiosità: ma come nasce un simile evento. Questa festa della birra – come ci ha raccontato Francesco – è nata un pò per gioco, in seguito alla necessità di spostare il primo anno la location dell’evento. Si è, in tal modo, approdati alla Città dell’Altra Economia e da qui al decollo della festa, quale evento di punta della primavera romana, il passo è stato davvero breve.
Il primo anno, infatti, sono state registrate 15.000 presenze, ma lo scorso anno si è già arrivati a 25.000 e per quest’anno i pronostici non fanno certamente presupporre defezioni, ma, piuttosto, ancora un incremento dei visitatori.
Ma “Quanto impegna la realizzazione di un evento come lo Spring Beer Festival?“. Come ci spiega ancora Francesco ora, che la manifestazione è nota e sono gli stessi birrifici a contattare l’organizzazione, ci vogliono almeno tre mesi, intensi e di lavoro continuo, nel corso dei quali si selezionano i partecipanti, si incontrano i produttori e si provvede alla divulgazione. Inizialmente è stato, invece, ben più difficile, dovendo spiegare il progetto e, soprattutto, convincere i partecipanti nella bontà dell’evento. Allo Spring Beer Festival il il birraio deve essere presente, impossibile delegare.
Quest’anno, poi, si è dedicata particolare attenzione anche al cibo, prevedendo la presenza di uno stand vegetariano, oltre ai tradizionali stand di vendita della carne, del pesce, delle pizzottelle, delle specialità abruzzesi (arrosticini e polpette) e di dolci.
Sempre nel corso della serata di venerdì scorso abbiamo incontrato anche una delle produttrici della birra, Geltrude Salvatori Franchi (nella foto con Francesco Tornese) del birrificio Birra dell’Eremo di Assisi, presente sin dalla prima edizione del festival. A lei abbiamo chiesto di darci una sua definizione della manifestazione. Non ha esitato un attimo a risponderci: “Lo Spring è uno spettacolo…il festival più divertente che ci sia“.
E con lei abbiamo anche incrociato una delle rappresentanti del food, Patrizia, responsabile del locale Hopside di Roma, che sarà presente allo Spring Beer Festival con uno stand vegetariano.
Sarà, dunque, una quattro giorni intensa quella che attende Roma e gli amanti della buona birra. L’ingresso all’evento è gratuito e, al costo di 3,00 euro, sarà possibile acquistare il bicchiere per le degustazioni, insieme al quale verrà consegnato un portabicchiere da appendere addosso e un coupon con 12 buoni sconto, spendibili in altrettanti locali di Roma. La formula per la birra è quella del gettone: ogni gettone avrà un costo appunto di 3,00 euro e con ogni gettone sarà possibile avere un bicchiere di birra da assaggiare.
Molto altro ancora attende i visitatori di quest’evento, che segna, ormai, un momento importante della primavera romana.