L’Oms vuole cambiare nome al vaiolo delle scimmie

L'Organizzazione Mondiale della Sanità vuole cambiare nome al vaiolo delle scimmie per "tutelare" i primati.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato una consultazione pubblica per ribattezzare il vaiolo delle scimmie. Tale denominazione sarebbe infatti discriminatoria nei confronti dei primati e li farebbe vedere da parte dagli umani sotto una cattiva luce, come possibile fonte primaria del vaiolo in questione. C’è quindi interesse a tutelare le scimmie per prevenire nei loro confronti eventuali campagne d’odio.

Vaiolo delle scimmie: si cerca un nome nuovo per la malattia

L’OMS al momento sta cercando una nuova denominazione per il vaiolo delle scimmie, in quanto tale nome sarebbe stigmatizzante nei confronti dei primati che, ora come ora, non hanno alcuna colpa per la diffusione della malattia, ma sono allo stesso tempo associati a essa. Già in Brasile si segnalano attacchi alle scimmie da parte degli esseri umani per paura che possano trasmettere il vaiolo.

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Le dichiarazioni di Fedela Chaib

La portavoce dell’OMS, Fedela Chaib, ha spiegato tramite alcune dichiarazioni riportate da FanPage: “Al vaiolo delle scimmie umano era stato dato il nome prima delle attuali migliori pratiche nella denominazione delle malattie“. Proprio per questo motivo ora si cerca una nuova denominazione che sia meno discriminatoria possibile. Per farlo, Chaib ha spiegato che è possibile accedere alla consultazione pubblica tramite un apposito sito web.

Contribuire alla nuova denominazione del morbo

Sono tutti invitati a partecipare per dare un nuovo nome al vaiolo delle scimmie, affinché non vengano prese in considerazione eventuali campagne d’odio nei confronti dei nostri amici primati. Basterà accedere al seguente link https://icd.who.int/dev11 e registrarsi. È probabile che prossimamente saranno date ulteriori linee guida affinché gli interessati possano dare il loro contributo in maniera più efficiente.

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Come mai le scimmie sono state chiamate in causa?

Il vaiolo delle scimmie (conosciuto anche con il nome inglese di Monkeypox) è stato chiamato così in quanto al suo tempo venne per la prima volta identificato in Danimarca su alcune scimmie da laboratorio impiegate per la ricerca scientifica. Correva l’anno 1958. In verità il morbo lo si riscontra in varie specie animali, roditori in primis. Per fare un esempio, SkyTg24 ha segnalato il primo passaggio del virus da un cane (un levriero) a un essere umano. È accaduto a Parigi.