Macchinisti ubriachi, treno soppresso

Un fatto gravissimo

Una cosa che non dovrebbe mai succedere, invece è accaduta ad un treno ad alta velocità che doveva andare da Brescia a Napoli: i macchinisti erano completamente ubriachi e alla fine il treno è stato soppresso.

Un pessimo biglietto da visita per un servizio che dovrebbe essere il fiore all’occhiello delle ferrovie italiane; i treni ad alta velocità sono famosi per il loro essere sempre efficienti, per il servizio che è ottimo ma non certo per i macchinisti che si fanno ritrovare completamente ubriachi al momento della partenza. Non si guida un treno con tasso alcolico elevato, ed ora i due macchinisti ne pagheranno le conseguenze.

Le sanzioni

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Quando sul Frecciarossa 9604 delle 5.17 in partenza da Brescia e diretto a Napoli è salito il capotreno si è accorto subito che i due erano in stato di ebbrezza ed ha provveduto a denunciali immediatamente alla polizia ferroviaria.

Trenitalia ha dichiarato che verificherà eventuali violazioni da parte dei macchinisti degli obblighi contrattuali e della deontologia professionale e si riserva di adottare tutti i provvedimenti del caso. Sembra che i due saranno accusati di interruzione di pubblico servizio, anche perché c’erano tanti passeggeri sul treno pronti a partire che hanno dovuto cambiare treno con conseguenti disagi.

Disagi per i passeggeri

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Tutti i clienti sono stati immediatamente trasferiti con un treno regionale alla stazione di Milano, per poi salire a bordo di un altro treno e raggiungere così la loro destinazione ma ovviamente non è facile riprogrammare i treni e i passeggeri hanno subito disagi e ritardi.

Alcuni hanno lamentato gravi lacune nella gestione del servizio e una cattiva informazione sui treni disponibili come alternativa. E’ subito intervenuta la Polfer insieme con la Polstrada che hanno sottoposto al test dell’etilometro i macchinisti. Un macchinista è risultato positivo mentre il secondo ha chiesto l’intervento dei medici del 118.

Adesso la domanda che si fanno è come mai due macchinisti con esperienza, stimati dai loro colleghi, si siano ridotti in uno stato di ebbrezza tale che non sono più riusciti a prendere servizio regolarmente ed anzi hanno finito con il causare danni a tutti, azienda e passeggeri. Bere sul lavoro è sempre un comportamento da condannare, la responsabilità della salute e dell’incolumità chi viene trasportato è di chi effettua il trasporto, non si può negarlo.