La prima recensione statunitense di “Rush!”, album di prossima uscita dei Maneskin, è una mezza stroncatura di Rolling Stone USA.
Maneskin: cosa ha scritto Rolling Stone USA?
Rolling Stone USA rompe gli indugi e dice la sua. Il celebre magazine ha scritto quel che pensa del nuovo album dei Maneskin: “Rush!” e, sebbene non suoni come una stroncatura, l’analisi di Rolling Stone USA non è neanche una promozione a pieni voti. La band romana risulta convincente quando si tratta di esaltare lo stile di vita tutto “sesso, droga e rock ‘n’ roll” e fiacca quando si allontana dalla “zona di comfort”. Secondo Rolling Stone USA l’album pecca di sincerità. Le power ballads non fanno gridare al miracolo, ma vagano in quel purgatorio di canzoni che si somigliano troppo per distinguersi le une dalle altre.
A “Rush!” manca un’anima?
RS USA non lo scrive chiaro e tondo, eppure trapela come sottotesto. Una critica all’introspezione è la critica che il magazine muove all’album. Insomma, la band spinge molto sul carattere goliardico ed eccessivo della vita da rockstar, ma non applica un contrappeso. Bisogna comunque rilevare la difficoltà ad emergere in un mercato musicale d’Oltreoceano, al quale l’album evidentemente si rivolge, che vanta talenti illuminati da una consapevolezza fuori del comune. Forse Rolling Stone USA si aspettava una power ballad in grado di rivaleggiare con November Rain o Home Sweet Home?
