Considerato un dolcificante naturale dalle notevoli e molteplici proprietà il miele viene spesso utilizzato da solo ma anche come ingrediente base di numerose ricette. In molti tuttavia si chiedono se faccia ingrassare e se il suo consumo è opportuno o invece vada demonizzato come quello dello zucchero. Alla consueta domanda si può rispondere rivelando quali sono le qualità e innumerevoli proprietà del miele.
Prima di tutto occorre ricordare che in quanto prodotto naturale il miele è un ingrediente versatile che si presta a ricette dolci ma anche salate. Un cucchiaino al mattino al posto dello zucchero apporta numerosi benefici, cosi come utilizzarlo in preparazione di dolci e biscotti. Tuttavia la dolcezza del miele si presta anche ad essere accostata a formaggi e ad alcuni prodotti salati: l’abbinamento inaspettato del contrasto dei sapori è decisamente molto gradevole.
Esistono varie tipologie di miele: dal classico millefiori a quello d’acacia o biancospino e ancora al mentolo o al castagno ognuna con caratteristiche proprie e efficaci. In questo articolo spieghiamo come riconoscere il miele naturale con 4 metodi.
Come molti alimenti anche il miele va consumato in dosi consigliate in quanto il suo abuso può causare alcune conseguenza irreparabili. Oltre aminoacidi, ferro e potassio il miele contiene anche zuccheri composti di fruttosio e glucosio.
Il miele fa ingrassare? Attenzione alla risposta
A quanto pare il miele non fa ingrassare. Il suo eccessivo apporto di zuccheri tende a trasformarsi in energia quotidiana per questo è consigliato nelle colazioni delle diete ipocaloriche.
Certo è che il suo consumo non deve mai superare le dosi consigliate, un abuso che spesso è dato dal fatto che mangiarlo non comporta sazietà e si digerisce subito.
Il miele ha circa 304 calorie ogni 100 grammi. Mangiarne troppo contribuisce all’aumento di peso, come con qualsiasi altro alimento. Uno o due cucchiaini al giorno di miele non solo appagano il palato e la ricerca di dolce ma fanno anche bene all’organismo.
