Massimiliano Allegri lascia la Juventus. Dopo 5 stagioni in bianconero il tecnico livornese saluta la sua squadra e la dirigenza che lo ha accompagnato in questo ciclo. Tanta la commozione e i ringraziamenti all’Allianz Stadium, per un allenatore che è arrivato tra i fischi e lo scetticismo ed è andato via tra gli applausi. Max Allegri chiude in bellezza il capitolo Juventus alzando al cielo l’ottavo scudetto consecutivo, il suo quinto campionato con la Juventus.
Massimiliano Allegri: la fine di un ciclo
Si conclude così un ciclo, quello di Max Allegri alla Juventus. Arrivato dopo 3 stagioni di Conte che, all’improvviso, lasciò i bianconeri senza nessuno in panchina. Tra scetticismo e poca fiducia Allegri, a piccoli passi e suon di risultati, ha convinto tutti mettendo a segno nuovi record e portando a casa tanti trofei. Anno dopo anno ha migliorato la squadra, cercando sempre di raggiungere obiettivi più alti.
In questi 5 anni, oltre alle tante Coppe in Italia, il tecnico ha sfiorato l’impresa chiamata Champions League per ben due volte. Le rispettive finali però sono state perse contro Barcellona e Real Madrid, club in quel momento più esperti e più preparati tecnicamente. Questo però non ha mai bloccato la dirigenza bianconera che, acquisto dopo acquisto, ha raggiunto l’apice con l’arrivo di Cristiano Ronaldo.
L’ultima stagione di Max Allegri in Serie A si è conclusa con un po’ di amarezza, con l’uscita ai quarti in Champions League contro l’Ajax e l’eliminazione in Coppa Italia contro l’Atalanta. Il tecnico toscano ha conquistato così “soltanto” una Super Coppa Italiana e un altro Scudetto.
Nell’ultima partita giocata in stagione, contro l’Atalanta, oltre ai ringraziamenti al Mister, c’è stato un tributo ad Andrea Barzagli, pilastro della Juventus degli ultimi 8 anni.
Massimiliano Allegri: i trofei e i record con la Juventus
Sebbene il saluto tra il Presidente Andrea Agnelli e Massimiliano Allegri sembri un addio, il mister ha lasciato (e sempre lascerà) un bel ricordo a Torino. Nei suoi 5 anni alla Juventus ha vinto 5 Campionati, 4 Coppa Italia, 2 Super Coppa Italiana. Al di là dei trofei messi in cassaforte, ben 11 in 5 anni, tanti i riconoscimenti e i record.
In bianconero ha conquistato il titolo di miglior allenatore nel 2015, 2016, 2018. Si è aggiudicato la panchina d’oro 3 volte: 2014/2015, 2016/2017, 2017/2018. In più è l’unico allenatore ad aver messo a segno per 4 anni consecutivi il Double (ovvero accoppiata Scudetto- Coppa Italia) nei 5 maggiori campionati europei. Percentuale altissima di vittorie, di reti fatte e di gol subiti. Esempio di calcio intelligente e cinico, anche se spesso non bello da vedere. Per questi, e altri record, è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano nel 2018.
Si conclude così una pagina di calcio che rimarrà per sempre nella storia di questo sport.