Ieri sera 26 giugno, un giovane di 27 anni è stato trovato privo di vita a Messina, a bordo di un’auto presa in prestito. Il corpo del giovane era in stato di decomposizione all’interno della vettura parcheggiata in fondo a uno stretto vallone, raggiungibile dalla lunga viuzza Petrolo, una traversa alle spalle della piazza centrale e della chiesa di San Nicolò di Bari. La vittima è Nicolas Mazza, allontanatosi da casa da alcuni giorni.
Non vendendolo rientrare, i suoi genitori, sabato scorso avevano denunciato la scomparsa ai carabinieri. L’auto, una Smart, è stata rinvenuta nei pressi del torrente Zafferia. Sulla vettura non sono stati trovati segni di incidenti e collusioni. Secondo le testimonianze dei residenti della zona, qualche giorno prima del ritrovamento i cani avrebbero iniziato ad abbaiare durante la notte, ma nessuno ha dichiarato di aver visto qualcosa di sospetto.
Sarà l’autopsia a fare luce sul caso
In base ai primi rilievi sul corpo della vittima, non è stato possibile dedurre la causa del decesso. Sarà l’autopsia a fare luce sul caso. Ad indagare è il nucleo investigativo dei carabinieri insieme alla compagnia Messina Sud mentre, per i rilievi tecnico-scientifici sia sul cadavere che sulla vettura procedono gli specialisti del Ris.