Metodo Codogno: il motivo per il quale ha funzionato

I modello "zona rossa" o "metodo Codogno" richiede un cambiamento dello stile di vita e di mentalità, ma risulta molto efficace.

A Codogno, città in cui è stato ufficialmente riconosciuto il primo cittadino italiano contagiato da coronavirus, il numero di malati è calato in maniera significativa negli ultimi giorni. Come è possibile leggere da Today. In data 10 marzo 2020 i casi positivi erano soltanto quattro, mentre nelle settimane precedenti i numeri stavano crescendo in maniera preoccupante. Lo stesso vale per tutti i comuni in Lombardia segnalati come “zona rossa”. Tutto ciò sta a significare come il coronavirus si combatta con il modello “zona rossa” o, se preferite, tramite il “metodo Codogno”. Buoni comportamenti, negozi e locali chiusi, contatto minimo, per arginare il contagio. Tutti dovrebbero rispettare queste misure, per uscire il prima possibile dall’incubo.

Le dichiarazioni di Francesco Passerini

Intervistato al Corriere della sera, Francesco Passerini, primo cittadino di Codogno, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulle misure stringenti da parte del presidente della regione Lombardia Attilio Fontana, il quale aveva chiesto di estendere l’emergenza coronavirus in tutta la penisola: “E’ la cosa giusta. Lo dicono i medici, lo dicono i dati. E lo dicono soprattutto gli abitanti di Codogno, di Casalpusterlengo, di San Fiorano, di Castiglione”. Alla fine, Fontana ha avuto ragione e dallo scorso 11 marzo le misure stringenti adoperate a Codogno sono state estese in tutta Italia.

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Passerini non vuole dare illusioni ed ha affermato che la battaglia non è ancora vinta, tuttavia, siamo sulla buona strada. Del resto, i dati sono forieri di speranza. Soddisfatto, il sindaco del comune lodigiano ha sottolineato: “Mi auguro che il trend vada avanti così”. Il 35enne primo cittadino ha spiegato: “Sono aumentati solo di poche unità e lo stesso vale per tutti gli altri Comuni dell’ex zona rossa. Siamo vicini alla crescita zero. E’ la conferma che l’emergenza Covid 19 si combatte in un solo modo“. Come? È presto detto: “Non solo con il modello ‘zona rossa’ ma c’è bisogno di un cambio di mentalità e di comportamento. Si vince con la responsabilità collettiva, tutti si sono preoccupati della propria salute e di quella degli altri. La chiave è qui“.

Di Maio: “In alcuni comuni il contagio si è fermato”

Anche il ministro degli esteri Luigi Di Maio ha speso parole positive sul metodo Codogno nel corso di un suo intervento a Mattino 5. Queste le sue parole: “Quindici giorni fa abbiamo preso decisione di bloccare dieci comuni del lodigiano, abbiamo applicato il lockdown e nel giro di 15 giorni proprio quei comuni ci hanno restituito una buona notizia: il contagio si è fermato. Noi abbiamo un modello, quindi. Capisco che tante persone vogliano uscire o siano disorientate ma dobbiamo restare a casa il più possibile. Se un medico può fare un turno di 24 ore, a noi viene richiesto solo un piccolo sacrificio: restare a casa. Sono sicuro che ce la faremo”.

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Marco Della Corte
Marco Della Corte
Sono nato a Capua (Caserta) il 4 agosto 1988. Da sempre amante, della letteratura, giornalismo, mistero, musica e cultura pop (anime, manga, serie tv, cinema e videogames). Ho mosso i primi passi su testate locali come Il Giornale del Golfo e la Voce di Fondi, per poi passare a testate più mainstream come Blasting News, Kontrokultura e Scuolainforma. Regolarmente iscritto presso l'ODG Campania come pubblicista, sono laureato in Filologia classica e moderna. Attualmente insegno come docente di materie umanistiche tra liceo classico e scientifico. Ah, dimenticavo: la cronaca nera è il mio pane quotidiano!