La nota balena bianca raccontata da Herman Melville, nel 1851, continua a far sognare milioni di lettori e appassionati del genere. Dopo 200 anni dalla nascita del romanziere, il capolavoro (apprezzato anche nella cinematografia) va in scena presso il Teatro dei Venti. Il 18 agosto, in occasione del Festival delle Colline Geotermiche, a Pomarance (in provincia di Pisa) sarà possibile assistere allo spettacolo.
A Pisa va in scena l’opera di Melville
La vicenda conosciuta in tutto il mondo della caccia a Moby Dick da parte del Capitano Achab viene reintepretato da Stefano Tè con un adattamento drammaturgico di Giulio Sonno.
Sulla pièce viene detto quanto segue:”Moby Dick è un’illusione. Tutti credono di sapere cosa sia eppure nessuno lo sa. Se ne parla. E’ una balena? Un capodoglio? Un mostro bianco? Esonda i sentimenti della vendetta, la sua caccia impossibile assume un respiro metafisico, e il lettore, confuso, si smarrisce: qualcosa non torna. Cosa? La meta di questa impresa”.
Uno dei fondatori della letteratura americana fu sicuramente Melville. Egli trascorse la sua infanzia tra navi mercantili e baleniere e sfortunatamente non ebbe in vita lo stesso successo che lo travolse in seguito alla sua morte. Come già accennato, il romanzo fu pubblicato nel 1851 e in Italia fu fatto conoscere e tradotto da Cesare Pavese agli inizi degli anni Trenta del XX secolo. A quei tempi vendette solo 3000 copie e fu fuori stampa.
Questo spettacolo-evento conta un cast di 20 artisti e punta l’attenzione sulle tematiche ambientali e sulla ”contaminazione tra linguaggi da oriente a occidente”. Sull’opera di Melville, Pavese scriveva: “Moby Dick è l’allegoria della spasmodica ricerca, della sete di conoscenza e di vendetta, del rapporto tra bene e male, della ferocia e forza devastante della natura e dell’uomo”. Nell’adattamento teatrale sono presenti anche dei forti riferimenti della Bibbia del Faust di Goethe.
La storia della balena ha ispirato numerosi films, brani musicali, opere pittoriche e fumetti (basti pensare al Moby Dick pubblicato dalla Disney), racconti, poesie e molto altro. Uno dei lavori prestigiosi è sicuramente ”Poesie di guerra e di mare” di Roberto Mussapi edito per gli Oscar Mondadori.