Mentre i grandi rivenditori stanno chiudendo, si allarga sempre più il mercato degli acquisti online, ma non solo.
Le grandi catene di fast fashion (come H&M e Primark) stanno avendo la peggio a beneficio del mondo del second hand, gli abiti usati.
Il mercato sta addirittura catturando l’attenzione di marchi di lusso, soprattutto perché una larga richiesta nel mercato dell’usato riguarda il vintage.
Se una volta gli abiti usati venivano acquistati da persone che non potevano permettersi degli abiti nuovi, oppure da artisti bohémien, adesso “tanti nella fascia 20-40 anni si stanno rivolgendo al mondo dell’usato e del vintage“, spiega Giorgia dell’Orto, proprietaria di Ambroeus, un negozio vintage di Milano aperto dal 2015. “Molti poi, stando a casa si sono resi conto di avere cose che non usano e hanno deciso di liberarsene“.
Ad incentivare questo ritorno all’usato è anche il ritorno di stili del passato, come i look anni ’70-’80-’90.