Custodia cautelare per un ex capo di Stato francese. Secondo l’accusa, Sarkozy avrebbe offerto un posto di prestigio ad un magistrato per avere informazioni su un caso giudiziaro.
Nicolas Sarkozy, l’ex presidente Francese è stato sottoposto a fermo dalla polizia anticorruzione francese di Nanterre, per un’inchiesta iniziata il 26 febbraio, dove vede l’ex presidente coinvolto su un presunto caso di concussione e violazione di segreto istruttorio.
Sarkozy è stato condotto stamani negli uffici di Nanterre, nei pressi di Parigi, su una vettura nera con vetri oscurati. Interrogato dai giudici di Nanterre, l’ex presidente di Stato francese ha dovuto rispondere sulla fuga di notizie sul provvedimento di intercettazione nei suoi confronti nell’ambito dei presunti finanziamenti illeciti da parte della Libia di Muammar Gheddafi durante la sua campagna presidenziale del 2007.
L’accusa mossa a Sarkozy è di corruzione. La polizia indaga sulla vicenda dove Sarkozy avrebbe tentato di ottenere informazioni da un magistrato su una inchiesta che lo riguardava, in cambio il magistrato avrebbe chiesto di essere nominato per un incarico a Monaco.
Ieri sera è stato arrestato il suo avvocato Thierry Herzog, il giudice coinvolto, Gilbert Azibert, avvocato generale della Corte di Cassazione.
E’ la prima volta che un ex presidente viene sottoposto a custodia cautelare il cosiddetto regime di ’garde a vue’.
Sarkozy sarà trattenuto per essere interrogato per un lasso di tempo di 24/48 ore.
La polizia anticorruzione tenterà di portare alla luce se Sarkozy insieme al suo avvocato Thierry Herzog, il giudice Gilbert Azibert avrebbero creato una rete di informatori per essere aggiornati sui proseguimenti dei processi giudiziari che minacciavano lo stesso Sarkozy, tra il 2007 e il 2012, durante la sua carica di presidente.
