Vincitore dell’ultima edizione de L’Isola dei Famosi, Nicolas Vaporidis dopo la fine del reality è tornato a Londra dove vive orma da più di 20 anni. Nonostante il successo come attore, volto iconico di alcuni pellicole di successo. Vaporidis non ha mai abbandonato il progetto di diventare ristoratore.
Proprietario della Taverna Trastevere, tipico locale italiano nei pressi di Clapham Junction, nel sud di Londra, Vaporidis non ha approfittato dell’eco mediatico ottenuto dal successo del reality ed tornato nella capitale inglese per occuparsi dei suoi affari. Intervistato da La Repubblica l’attore ha rivelato che in qualità d’imprenditore ha delle responsabilità, per questo è tornato a fare l’oste. L’ex naufrago ha rivelato com’è iniziata questa avventura a Londra:
“Venni qui la prima volta a 18 anni, dopo il diploma, per fare esperienza, migliorare la lingua, capire cosa fare della mia vita. Come tutti i miei coetanei di allora, il primo passo fu entrare in un ristorante chiedendo se ci fosse lavoro per me. Mi accolse il gestore, un italiano di Roma, come me, Alessandro Grappelli. Come prima cosa mi mise a tagliare il pane. La sera stessa, a fine turno, mi disse: “Tu mi piaci. Perché non rimani che abbiamo bisogno di gente come te?”.
Nicolas Vaporidis: “Alla fine sono passati 22 anni…“
Nicolas Vaporidis si dedica con passione all’attività di ristoratore, ha portato un angolo di Roma a Londra e si impegna molto a far rispettare alcune tradizioni culinarie. L’artista è prossimo a girare un film in Brasile, ma per ora è dedito alla Taverna Trastevere. Nicolas ama molto Londra, ha aperto insieme al suo socio altre due attività ed è molto felice del percorso che sta facendo:
“Londra rimane il mio quartier generale, anche ora che devo andare in Brasile per girare un nuovo film e successivamente rientrare in Europa durante le pause della produzione.” Ha poi sottolineato che il suo ristorante è un angolo della sua Roma a Londra: “È la mia isola Tiberina nella cosmopolita Londra. Un angolo della mia Trastevere, dove sono cresciuto, che ho voluto riportare qui nella sua forma più originale e autentica. Guai a modificarlo di una sola virgola, è essenziale che per qualche ora i clienti credano di essere a poca distanza dal Cupolone.”