Nizza, la famiglia dell’attentatore: “Ci aveva mandato una foto davanti a Notre Dame”

Il pianto della madre: "quello che abbiamo visto nelle immagini è lui, il nostro figlio. Mi telefonò non appena arrivato in Francia"

Il giovane tunisino di 21 anni, autore dell’attentato di Nizza, aveva detto al fratello di voler passare la notte davanti alla basilica di Notre Dame. Il giovane aveva anche mandato una foto della chiesa.

La madre grida disperata: “quello che abbiamo visto nelle immagini è lui, il nostro figlio. Mi telefonò non appena arrivato in Francia”. Il giovane, prima di partire, stando a quanto riferito da un vicino “aveva svolto diversi lavori“, per poi abbandonare il Paese d’origine.

Era arrivato in Italia, sbarcando a Lampedusa insieme ad altri migranti, il 20 settembre. Era poi stato posto in quarantena, fino al 9 di ottobre, data a partire dalla quale era stato trasferito in un centro accoglienza di Bari.

Secondo fonti del Viminale, l’uomo non è “mai stato segnalato dalle autorità di Tunisi al contrario di altri, e non era neanche segnalato sotto il profilo della sicurezza nei canali di intelligence“. Era perciò giunto in Italia clandestinamente.

La Tunisia è fortemente sconvolta da questo gesto, da cui sin da subito si è premurata di prendere le distanze esprimendo il proprio sdegno.

Il Grande Imam, sul suo account Twitter, ha definito tale gesto “abominevole“.

Francesca Angelica Ereddia
Francesca Angelica Ereddia
Classe 1990, Laureata in Giurisprudenza, siciliana, una passione per la scrittura, la musica e l'arte. Per aspera ad astra, dicevano. Io, nel frattempo, continuo a guardare le stelle.