Omicidio Alice Neri, oggi l’incidente probatorio

Ammessi dal Gip una serie di reperti, tra cui i pantaloni di Mohamed Gaaloul

Oggi 31 marzo alle 9.30, in Tribunale a Modena, ha avuto inizio l’incidente probatorio nell’ambito delle indagini sulla morte di Alice Neri, la donna di 32 anni trovata carbonizzata in auto a Concordia (cittadina del modenese) a novembre scorso. Sono diversi i reperti ammessi dal Gip. Tra questi i riflettori sono puntati sui pantaloni che, secondo la difesa di Mohamed Gaaloul, il tunisino di 29 anni indossava la sera del 17 novembre e la mattina del 18. 

In quest’arco temporale è stato ripreso dalle telecamere in giro per Concordia. Secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino, l’avvocato Roberto Ghini, difensore dell’indagato ha spiegato: “Un perito accerterà se si tratta dei medesimi pantaloni utilizzati quel giorno”. I pantaloni, sono stati rinvenuti a casa del tunisino e presentano visibili macchie di vernice. La perizia sarà fondamentale per rilevare anche eventuali tracce di olio.

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Gli altri reperti ammessi dal Gip

Tra gli altri reperti ammessi ci sono: un bidone di plastica contenente olio frusto, una sigaretta, la spallina di un reggiseno, resti di uno Smart Watch, un resto carbonizzato di circuito elettronico, probabilmente facente capo ad un telefono cellulare. All’udienza prenderà parte anche l’ex comandante del Ris di Parma Luciano Garofano, nominato come consulente dal terzo indagato il marito della vittima, Nicholas Negrini.