“Orlando e Rinaldo: da pupi a realtà”, in scena a maggio

uno spettacolo imperdibile

Le gesta medievali in uno spettacolo teatrale al Teatro Don Bosco Ranchibile di Palermo

Ieri si è tenuta la conferenza di presentazione del progetto “Orlando e Rinaldo: da pupi a realtà” presso i Cantieri Culturali della Zisa da parte delle Associazioni “La nuova Panormo” e “Araldo del Vespro”. Lo spettacolo avrà luogo il 3 e il 4 maggio, alle ore 21:00, al centralissimo Teatro Don Bosco Ranchibile di Palermo.

Durante lo scorso pomeriggio sono intervenuti: Giuseppe Bongiorno (Regista), Salvatore Bumbello (Maestro Puparo), Laura Inzerillo (costumista) e gli attori Paolo Tinnirello (Orlando), Davide Bongiorno (Rinaldo) e Roberto Ardizzone (Malagigi) che hanno illustrato i punti focali di questa fatica artistica.

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Lo spettacolo

L’obiettivo di questo progetto è di portare nelle grandi scene teatrali uno o più spettacoli, della durata di circa due ore, in cui saranno riprodotte le storie narrate durante la tradizionale “Opera dei Pupi” trasformando i paladini in attori in carne e ossa. Rispettando la tradizione si conserveranno i tipici ritmi che alternano battaglie dinamiche a discorsi solenni.

Rendere vive le antiche tradizioni

In merito alla pièce Giuseppe Bongiorno, Presidente dell’Associazione Araldo del Vespro, afferma quanto segue:

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Intendiamo rendere ancora più vive le antiche tradizioni della nostra amata Palermo e della Sicilia tutta e ricreare, in futuro, tutte le storie che narrano le gesta dei famosi Paladini di Francia alla corte di Carlo Magno. L’intenzione è anche quella di avvicinare i più piccoli, volendo riaccendere nelle nuove generazioni la passione per il folclore e la storia”.

“Orlando e Rinaldo: da pupi a realtà”

Durante il primo weekend di maggio sarà rappresentata la storia della fuga della bellissima Angelica (interpretata da Maria Grazia Trombino) e l’inseguimento che Orlando (alias Paolo Tinnirello) e il cugino Rinaldo (interpretato da Davide Bongiorno) intraprenderanno per trovarla durante il regno di Carlo Magno (impersonato da Roberto Romano).

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Protagonista dello spettacolo la rivalità dei due cugini paladini. Oltre alle epiche gesta dei due giovani condottieri, intervalleranno la narrazione anche altri personaggi quali: Nacalone (interpretato da Alessia Spatoliatore), Rodomonte (alias Fabrizio La Monica), Ferraù (nonché Giovanni Zanca), Argalia (impersonato da Giuseppe Pizzimenti) e Astolfo (nonché Matteo Coffaro).

Per permettere un maggior coinvolgimento dello spettatore, che si troverà in spazi ben più grandi dei classici teatrini dell’Opera dei Pupi, particolare rilevanza verrà data anche all’accompagnamento musicale, interamente ricreato dall’associazione sempre in accordo col binomio innovazione e tradizione grazie alla bravura del compositore palermitano Andrea Gioè.

Cura minima dei dettagli

Oltre al cast attoriale e alle composizioni musicali, la cura minima dei dettagli è stata dedicata anche alla preparazione della scenografia e dei costumi.

Insieme a Giuseppe Bongiorno, Francesca Mennella (vicepresidente dell’Associazione) e Davide Bongiorno si occuperanno di creare le scenografie tridimensionali che rispecchieranno a pieno le tradizionali scene del classico teatrino. Per ciò che riguarda il reparto sartoriale è curato interamente da Laura Inzerillo.

A rafforzare legame del progetto teatrale con la tradizionale Opera dei Pupi, la compagnia ha l’onore di collaborare con un noto Mastro puparo palermitano Salvatore Bumbello, parte integrante nella progettazione della sceneggiatura dello spettacolo.

Al Maestro e ai suoi Pupi sarà dedicato l’inizio e la conclusione della stessa rappresentazione teatrale.

Maria Carola Leone
Maria Carola Leone
Maria Carola Leone, classe 1990. Laureata in Lingue e Letterature Moderne dell’Occidente e dell’Oriente – Curriculum orientale (Arabo, Ebraico e Francese) con votazione 110/110 e lode. Parla correttamente 5 lingue: inglese, francese, spagnolo, arabo ed ebraico. Da sempre sostenitrice dell’arte e della cultura intraprende il suo percorso da culture-teller a 11 anni quando pubblica il suo primo articolo giornalistico sul quotidiano ‘La Sicilia’. Continua a scrivere fino a quando nel 2012 entra a far parte della condotta Slow Food 570 diventando Responsabile dei Progetti educativi, editoriali e culturali collaborando attivamente e con serietà al progetto. Attualmente è Docente di Lingue Straniere presso una scuola superiore di Palermo, si occupa di Digital Marketing, Traduzioni e sottotitolaggio e collabora per la Condotta Slow Food di Palermo.