Risale a ieri 18 aprile la notizia della cattura di Jj4, l’orsa responsabile della morte del runner Andrea Papi. Il giovane di 25 anni era andato a correre nei boschi di Caldes lo scorso 5 aprile, quando è stato aggredito dall’animale ed ha perso la vita. L’orsa sedata e addormentata, ha conosciuto nella notte la sua nuova “casa” al Centro Faunistico del Casteller.
La notizia non ha lasciato indifferenti gli animalisti e in queste ore, sui social in molti stanno pubblicando post con l’hashtag #BoicottaIlTrentino. Questo è ormai tra i trend di Twitter, con cui diverse persone hanno sostenuto che la vicenda li porterà ad evitare il Trentino per le vacanze.
Gli attivisti in campo davanti ai supermercati
Gli attivisti sono anche scesi in campo: i Centopercentoanimalisti hanno esposto alcuni striscioni fuori da due supermercati di Verona. “Lo facciamo affinché tolgano dagli scaffali i prodotti trentini: sarebbe un gesto importante di solidarietà. Contemporaneamente invitiamo le persone a non comperare questi prodotti, finché Fugatti e soci non avranno cambiato rotta. Chi ama gli animali, legga l’origine di quel che compra”, è stato il loro appello. Una vicenda che rischia di avere serie ripercussioni sui produttori, sulle attività, sul turismo e sulle eccellenze della regione.