La settimana scorsa, la Procura della Repubblica di Trento sulla base delle analisi genetiche effettuate nei laboratori della Fondazione Edmund Mach, aveva confermato che a uccidere il giovane runner Andrea Papi era stata l’orsa Jj4. In seguito agli accertamenti il presidente della regione, Maurizio Fugatti, aveva ordinato la cattura e l’abbattimento dell’animale.
Tuttavia, oggi il Tar di Trento ha sospeso l’ordinanza. A dare la notizia è la Lega Anti Vivisezione (LAV Italia), rappresentata dall’avvocato Linzola, che aveva presentato ricorso contro il provvedimento nei giorni scorsi. “Vittoria! Accolte le motivazioni del nostro ricorso. Battuta d’arresto all’arroganza del Presidente Maurizio Fugatti. Gli orsi e i cittadini trentini hanno diritto a vivere in pace”, ha scritto la LAV.
L’intervento di Fugatti a Mattino Cinque
Fugatti in diretta a “Mattino Cinque”, ha affermato che già in passato era stata emessa un’ordinanza, prima di abbattimento e poi di cattura, per la stessa orsa. “Entrambe le ordinanze sono state bocciate dai giudici amministrativi, Consiglio di Stato e Tar”, ha aggiunto. Ha, infine, parlato del progetto Life Ursus, partito nel 1989 con lo scopo di ripopolare gli orsi sull’arco alpino. “Attualmente gli orsi sono troppi, il progetto ne prevedeva sul nostro territorio 50 e, invece, oggi ce ne sono più di 100”, ha concluso.