Pacchi bomba indirizzati agli Obama, ai Clinton e alla CNN

Pacchi bomba erano indirizzati alla famiglia Obama a Washington, alla famiglia Clinton e agli uffici della CNN a New York. Subito è scattato l’allarme e interi isolati sono stati fatti evacuare; in caso di pericolo bomba tutti vengono fatti uscire in strada e devono lasciare l’edificio nel modo più veloce possibile.

Le famiglia Clinton e Obama si dicono costernate ed amareggiate da quello che è successo e accusano il Presidente Donald Trump di avere creato un clima di odio e violenza che è insostenibile. Dalla Casa Bianca smontano le accuse e dicono che cominceranno immediatamente le indagini; i responsabili hanno condannato ogni atto di violenza.

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La reazione di New York

Sono state le autorità di New York a condannare più velocemente il fatto e a puntare il dito contro il clima di odio e di tensione che si è creato.  “Un atto di terrore mirato a minare la libertà di stampa, ma non ci intimidiranno e non ci terrorizzeranno”, ha detto il sindaco di New York, Bill de Blasio. “E’ tempo di odio e paura, ha aggiunto de Blasio, ma la grande maggioranza di americani e di newyorkesi vuole vivere in pace”.

Columbus Circle è considerata una delle zone più sensibili della città, per questo le autorità hanno deciso di innalzare il grado di allarme in tutta la città; chiunque veda persone sospette deve dirlo subito alla polizia.

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Le parole della first lady

La first lady Melania Trump ha subito espresso vicinanza alle persone colpite e si è detta molto preoccupata. I pacchi bomba sospetti scoperti oggi sono un “attacco alla democrazia inaccettabile”, ha detto la first lady Melania in una cerimonia pubblica alla Casa Bianca insieme al marito, condannando fortemente la violenza.

Molto probabilmente chi si muove dietro a questi attacchi è un sostenitore dell’estrema destra, molto vicino a Trump, che però ha perso il controllo delle sue azioni fino a tentare di uccidere gli avversari politici.

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