Quando si pensa alle biciclette viene subito in mente l’Olanda, il paese con il maggior numero di bici. Ma c’è un altro paese che sta particolarmente attento ai ciclisti. Si tratta della Polonia.
Pista ciclabile che si illumina di notte
Ebbene si è proprio qui che è stata inventata una delle strutture più moderne ed innovative dedicate alla circolazione in bici. Ovvero una pista ciclabile completamente illuminata che sfrutta l’energia solare senza alcun consumo di elettricità. Una vera novità.
E’ stata realizzata lungo la strada rurale di Lidzbark Warmisnki nel nord della Polonia, attualmente offre 100 metri di percorso realizzato dalla TPA Instytut Badan Technicznych. Il tracciato è realizzato con un materiale speciale che contiene della particelle luminose a base di fosforo. Esse sono in grado di accumulare energia durante il giorno per poi rilasciare durante la notte una luminosità bluastra. Il materiale usato emette luce per oltre dieci ore.
I luminofori ha spiegato Igor Ruttmar uno degli scienziati che ha lavorato al progetto “sono in grado di emettere luci di colori diversi, ma abbiamo scelto il blu perchè si adatta meglio all’ambiente circostante, ha aggiunto “il percorso può essere illuminato per l’intera notte e ricominciare ad accumulare luce il giorno dopo“.
Luce blu
Al calare della sera il manto stradale della pista ciclabile si illumina di azzurro, che ben si abbina all’ambiente circostante, permettendo al ciclista di pedalare in tutta sicurezza. Senza correre alcun rischio in tutta tranquillità. Si tratta di una trovata davvero ingegnosa che fonde alla perfezione l’attenzione alla qualità dell’aria, mediante la circolazione in bicicletta, e il risparmio energetico attraverso lo sfruttamento di fonti rinnovabili come la luce solare.
Olanda la prima pista ciclabile illuminata
Ad ispirare il progetto è stata l’Olanda. Nel Paese dei tulipani, infatti, è già stata realizzata una pista ciclabile illuminata ispirata alla Notte Stellata di Van Gogh. Si trova a Nuenen ed è stata progettata dal designer Daan Roosegaarde che ha ideato un percorso costellato di puntini luminosi che emettono luce di sera ricaricandosi, durante il giorno, attraverso la luce solare.
Ma in alcuni punti sono state posizionate luci al LED supplementari nel caso in cui, durante giornate nuvolose, l’energia solare non fosse sufficiente a ricaricare il sistema di illuminazione.
La pista polacca si differisce da quella olandese perchè lungo il percorso di Lidzbark Warmisnki, non è prevista l’installazione di alcuna fonte di luce supplementare. Gli ingegneri stanno lavorando ancora per studiare un sistema che permetta di gestire e realizzare il loro progetto nella maniera meno costosa ed onerosa possibile.