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Prostitute uccise a Prati: prima e dopo gli omicidi il presunto killer si fa di alcol e droga

Prima, alcol e droga al pub dei Casamonica di fronte a Termini; dopo, sesso e coca al B&B sopra il locale. Nell'intervallo uccide tre persone

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L'”amica” cubana di G. D. P. è una escort trentenne di nome Jessica. La donna ha raccontato di avere accompagnato l’ex autista del boss Michele Senese la notte in cui sono stati commessi i tre omicidi ai danni di altrettante prostitute a Roma, in zona Prati.

La donna era con lui prima e dopo gli omicidi. La serata del presunto assassino inizia e finisce in Via Milazzo. Nell’intervallo, un percorso per il rione Prati e per il colle della Balduina.

La notte di mercoledì la coppia avrebbe consumato alcol e cocaina a volontà: prima, in un locale riconducibile alla famiglia Casamonica; giovedì il festino a base di sesso e coca sarebbe proseguito nel B&B sito al primo piano dello stesso stabile dov’è ubicato il pub e dove la cubana si prostituisce regolarmente.

Giovedì mattina D. P. avrebbe preso appuntamento con le due donne cinesi in Via Riboty, e le avrebbe accoltellate a morte. Una non è stata ancora identificata. Dopo, avrebbe percorso in macchina gli 850 m di distanza fino alla Via Durazzo e là avrebbe incontrato Martha Castano Torres, uccidendola con la stessa arma bianca con cui avrebbe ammazzato le due escort cinesi.

Martha era una conoscente della cubana Jessica. Non deve aver sospettato che stava aprendo la porta al suo carnefice. Solo dopo averlo visto coperto di sangue e delirante deve avere iniziato a temere che qualcosa non andava per il verso giusto. I rilievi degli inquirenti dimostrerebbero che la colombiana 65enne ha tentato di scappare dal suo assassino.

Dopo avere ucciso per la terza volta, l’uomo sarebbe tornato in Via Milazzo, dove tutto era partito. E ancora droga e sesso a volontà.

Lo psichiatra Massimo Picozzi ha definito l’assassino “un sadico pericoloso che probabilmente voleva farsi arrestare“. Secondo lui, se non fosse stato fermato, avrebbe ucciso ancora.