Quale Umanità? Il tragico epilogo di un viaggio di speranza

Quale Umanità? Non è solo una domanda, ma è una scelta. Lo scrive Vincenzo Montalcini, giornalista e direttore di Crotonenews nel suo libro, in cui dà voce a chi voce non ha più.

Pura fatalità, disattenzione, destino, sono tante, forse troppe le supposizioni che la mattina del 26 febbraio sono state fatte. Troppe, forse per giustificare l’immane tragedia che si era appena consumata su quella spiaggia, dove nei mesi estivi risuonano le grida gioiose di bambini, diventata improvvisamente un campo di morte o forse per pulirsi la propria coscienza.

Quale Umanità? Non è solo una domanda, ma è una scelta. Lo scrive Vincenzo Montalcini, giornalista e direttore di Crotonenews nel suo libro, in cui dà voce a chi voce non ha più. Vincenzo lo fa in punta di piedi, lo fa accarezzando dolcemente le piaghe di chi quel giorno ha perso tutto, di chi sognava una vita migliore e l’ha persa per sempre. Perdere la vita per un sogno è il triste destino di chi ha la sola colpa di essere nato dalla parte sbagliata. Di chi fugge via perché è perseguitato, perché vuole studiare ed essere felice. E’ forse una colpa desiderare la felicità? E’ forse una colpa sognare?

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Vincenzo è tra i primi, quella mattina ad arrivare lì sulla spiaggia. In silenzio si lascia travolgere dal vento e dall’odore di salsedine che quella mattina, però, ha un odore diverso, l’odore del dolore, della disperazione, della morte. Ne raccoglie le sfumature, i contorni che scatenano in lui un mix di sensazioni che lui minuziosamente e non senza difficoltà tesse pagina dopo pagina mettendo davanti ai lettori l’atroce verità che tanti, molti, hanno tentato di celare.

Rabbia, sgomento, tristezza, impotenza fanno da sfondo nelle bianche pagine di questo piccolo libro, un pugno nello stomaco che deve scuotere le coscienze perché stiamo parlando di vite, non di numeri.

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