Quinto Dialogo a Brera…su Pompeo Batoni

Il confronto su Pompeo Batoni," il nuovo Raffaello" del Settecento

Ritornano i Dialoghi a Brera grazie al suo nuovo direttore James Brodburne. E’ il metodo che mette a confronto le opere museali con altre ospitate temporaneamente, facendole…dialogare. Protagonista è il Quinto Dialogo “Attorno al Settecento. Pompeo Batoni a Milano”, che resterà aperto al pubblico fino al 1° ottobre ’17.

Pompeo Batoni era un pittore e disegnatore  che si ispirava  al classicismo romano nel Settecento, il secolo in cui nacque l’Accademia delle belle Arti di Brera. Ospiti nella sala 34  si trovano la Pala della Madonna con Bambino e i Santi Giuseppe e Zaccaria, Elisabetta e Giovannino“, originario della chiesa dei SS.Cosma e Damiano alla Scala, che non c’è più, a confronto con “Il Beato Tolomei assiste le vittime della peste”della chiesa di S.Vittore al Corpo di Milano, oltre ad un bozzetto dello stesso proveniente dal Pal. Borromeo dell’Isola Bella (Verbania). La Madonna di Batoni: un miracolo di dolcezza, amore, grazia, dal movimento morbido, come i suoi angeli…Concludono due disegni ,“Nudo seduto di profilo” e “Nudo seduto con gamba accavallata” dell’Accademia di Brera, dal tratto sicuro, definito, che sottende uno studio preciso.

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Essendo Batoni del Settecento, sono stati inseriti nel percorso altri artisti della stessa epoca, soprattutto Giovanbattista Tiepolo, di cui si può ammirare  una grande opera dei primi anni.Del Tiepolo egli ricorda molto: non a caso era considerato “il nuovo Raffaello per la sua grazia”. Il Canova descrisse il suo disegno come ” tenero, grandioso, di belle forme”.

Oltre al Tiepolo sono stati coinvolti altri pittori del Settecento come Subleyras, e Giuseppe Bottani, che dipinsero altre quattro pale.

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Grazia Paganuzzi