Un ragazzo di ventisei anni nuotava ad un miglio dalla costa di Ostia Lido, mentre avrebbe dovuto trovarsi agli arresti domiciliari a Vetrella, in provincia di Viterbo.
“Non so come sono arrivato fin qui ad Ostia, la sera prima ero a casa mia e dopo cena mi sono addormentato” ha confessato in aula l’imputato 26enne.
Secondo quanto fino ad ora emerso, domenica mattina due amici in barca si dirigevano in mare aperto, sul litorale di Ostia. Improvvisamente, qualcosa nelle acque romane ha attirato la loro attenzione. Un ragazzo completamente senza vestiti, nuotava proprio vicino alle imbarcazioni.
Stando ai due giovani amici, il ragazzo sembrava non esser preoccupato dalle altre barche. Ad un certo punto, non sapendo come raggiungere di nuovo la riva, ha chiesto aiuto.
I due soccorritori a quel punto gli hanno lanciato il salvagente, per poi avvertire la capitaneria di Porto. A quel punto, insieme a quest’ultimi, sono intervenuti anche gli agenti della polizia, che hanno allertato I soccorsi del 118, ed anche il commissariato di ‘Lido Di Roma’.
Da lì, gli agenti hanno scoperto che il ragazzo, con numerosi precedenti penali, era appena evaso dagli arresti domiciliari.
