Regalerò un Sogno: gruppo di Clown-terapia

Alla scoperta del gruppo di clown-terapia "Regalerò un sogno".

Regalerò un Sogno: gruppo di Clown-terapia

Ciao a tutti, mi presento, sono il clown Caramello. A detta di molte donne sono il clown più bello e simpatico d’Italia (scherzo). Ma è una gran botta di autostima. Quella che sto per raccontarvi è una bellissima fiaba e riguarda la clown-terapia, quindi mettetevi comodi, aprite le orecchie e state a sentire.

Regalerò un Sogno: tutto cominciò…

Era la primavera del 2013 quando per caso incontrai un clown speciale, Fragolino. Un clown che mi fece ricordare di essere stato bambino. Mi fece scoprire che un semplice naso rosso, nella sua semplicità, può far sognare chi lo guarda. In sintesi il magico mondo della clown-terapia. E così decisi di indossarne uno, non l’avevo mai fatto prima di allora. In un attimo venni attirato in un mondo magico. Me ne innamorai e ne feci un autentico capolavoro o almeno è ciò che da allora cero di fare.

- Advertisement -

Da quel giorno cominciò un bellissimo viaggio che mi ha portato a conoscere tanti amici e amiche ai quali ho donato un naso rosso e mi hanno seguito. E allora quello che era fino ad allora un sogno divenne una bellissima realtà.

La nostra fiaba comincia un freddo sabato di gennaio. Io e Caramellina, due clown buffi e spericolati solcammo per la prima volta quelle grigie pareti dove la sofferenza si tocca con la punta delle dita. Lì dove i sogni si frantumano e resta la rassegnazione. Non riuscivamo a celare l’emozione nel veder la gente sorridere al nostro passare. Le loro lacrime asciugate dal sottilissimo velo del sorriso. A quelle persone avevamo ricordato che non era mai troppo tardi per tornare a sognare.

Regalerò un Sogno: e da allora…

- Advertisement -

Lungo il nostro camminar incontrammo il clown Banana, al quale si scrocca sempre un passaggio. Un pomeriggio casuale di incontrar mi capitò due ragazze che scelsero di essere Tiramisù e Polly Polly. Ma lungo è il camminar e tra la ‘perduta gente’ trovammo Birillo che celava virtù di super-eroe. Tra flora e fauna incontrammo “Canguro” che nella sua sacca ai bimbi e ai grandi porta sempre sorprese. E poi c’è la dottoressa Mimì con il suo dolce cagnolino. Scovando in internettiana rete trovai le due fanciulle cirotane: Francesca ed Evelina. Lasciando l’oscura selva raggiunsi nel Paese delle Meraviglie, guidato dal soave canto d’una fanciulla. Così scorsi la bella Alice e dall’emozione caddi come uomo morto cade.

Regalerò un Sogno: il nostro sogno

Ognuno di noi ha un sogno. Lo custodisce nello scrigno del cuore. Non importa l’età, non importa dove uno si trova. Quando s’incontra un naso rosso anche l’anziano ritorna bambino. Un viaggio nel tempo, a riassaporare quelle gioie perdute anche se solo per un istante. Una leggera carezza, un sottilissimo velo che asciuga la tristezza e la trasforma in gioia. E’ questa la nostra missione, è questo il nostro sogno che ogni giorni diventa una bellissima realtà con l’augurio: “One day you’ll find your way” (Un giorno troverai la tua strada).