Una vicenda assurda e folle è quella accaduta in Reggio Emilia precisamente nel paese di Val D’Enza. Sedici persone sono state arrestate e messe in custodia cautelare, tra cui assistenti sociali, liberi professionisti, medici, psicologi, politici e psicoterapeutici di una Onlus di Torino. Tra questi vi è anche il sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti.
Bimbi prelevati dalle famiglie
I bimbi venivano sottoposti a ore e ore di “lavaggi del cervello” durante le varie sedute di psicoterapia e suggestionati con degli impulsi elettrici. Un sistema dell’orrore in cui veniva usata “la macchina dei ricordi” un sistema che alterava i ricordi dei piccoli bimbi.
Un giro d’affari di migliaia di euro
L’inchiesta denominata “Angeli e Demoni” coordinata dal sostituto procuratore di Reggio Emilia, ha portato alla luce un giro di affari di migliaia di euro. I reati commessi sono frode processuale, depistaggio, abuso d’ufficio, maltrattamento su minori, lesioni gravissime, falso in atto pubblico, violenza privata, tentata estorsione, peculato d’uso.
Disegni dei bambini modificati a scopo sessuale
Inoltre dalle indagini è emerso che i disegni dei bambini venivano modificati a scopo sessuale, i terapeuti aggiungevano dettagli inquietanti ai disegni, case fatiscenti, personaggi cattivi interpretati dai genitori che tentano di fargli del male, denigrazione della figura paterna e materna. I carabinieri hanno scoperto anche decine e decine di regali e lettere mai consegnati da parte dei genitori naturali tenuti ben nascosti in un magazzino che gli assistenti sociali non consegnavano ai piccoli.
Sei persone agli arresti domiciliari
Sei persone sono attualmente agli arresti domiciliari e tra questi ci sono il sindaco di Bibbiano Andrea Carletti, la responsabile del servizio sociale integrato dell’Unione di Comuni della Val d’Enza, una coordinatrice del medesimo servizio, un’assistente sociale e due psicoterapeuti di una Onlus. Mentre gli altri otto hanno il divieto temporaneo di esercitare la propria professione tra di essi dirigenti comunali, operatori socio-sanitari, educatori. Infine una coppia affidataria è stata accusata di maltrattamento ed è per questo che gli è stata tolta la minore.