Il Vortice Polare che sta investendo in questi giorni la nostra Penisola non risparmia la Capitale: previste abbondanti piogge e neve anche a 300 metri.
A renderlo noto è un avviso della Protezione civile, che mette in allerta la popolazione sulla possibilità di piogge persistenti nelle prossime 12-18 ore (è stato, pertanto, assegnato un codice giallo rispetto al rischio idreogeologico).
Il maltempo, nella giornata di domani, potrebbe, poi, evolvere in vere e proprie nevicate, fino a bassa quota. Si parla di possibilità di neve anche a 300 metri, per cui Roma e tutti i comuni limitrofi potrebbero risvegliarsi sotto una spolverata di neve, così come accaduto, sempre a febbraio, due anni fa.
Il consiglio della Protezione civile è quello di fare massima attenzione negli spostamenti e di avvisare tempestivamente il numero della sala operativa permanente, 803.555, in caso di necessità.
Domani sarà, dunque, una domenica davvero ardua per i romani:al blocco della circolazione all’interno della fascia verde si aggiunge la possibilità di trovare le strade ghiacciate o imbiancate.
Penso che chiunque abbia vissuto a Roma la nevicata del 2013, avrà ancora gli incubi per i disagi vissuti per alcuni centimetri di neve, che hanno reso impossibile spostarsi per le strade cittadine, gettando nel caos più totale il normale svolgimento delle attività.
E come ogni volta, in cui la neve ha fatto la sua fugace comparsa nella Capitale, ai primi momenti di euforia, durante i quali si rimane estasiati davanti al panorama di monumenti e chiese imbiancate e si scattano fotografie, che immediatamente invadono la rete, subentrano poi ben più duraturi giorni di polemiche, di fuochi incrociati tra le Istituzioni per quello che non si è fatto, per quello che si doveva fare, per quello che, piuttosto, si poteva fare e chi più ne ha, più ne metta!
A farne le spese, anche in questo caso, sono sempre i cittadini, che aggiungono ai disagi di ogni giorno, ulteriori disservizi.
Per ora non ci resta che attendere e se neve sarà, vedremo come viverla.