Giorgio Conte aveva solo 15 anni quando si è spento all’ospedale di Padova. Era stato colto da un malore giovedì 15 dicembre. Anche se il giovanissimo è stato tenuto sotto controllo, le sue condizioni di salute sono peggiorate nel tempo. Ieri, la triste notizia, i medici hanno dichiarato il decesso alle ore 12.05.
A colpire tutta una comunità, ma non solo, non è unicamente la giovane età del ragazzo, bensì la sensazione d’impotenza per la morte improvvisa di un adolescente sano e forte, che praticava sport regolarmente.
Giorgio era uno dei giocatori della squadra Under 17 del rugby San Donà (VE). Il club ha espresso immediatamente cordoglio per la scomparsa del 15enne, salutandolo con affetto: Giorgio “ha passato la palla”, che è un’espressione in gergo per indicare che un rugbista è deceduto. Nello stesso modo in cui un Alpino “va avanti”.
Il ragazzo era stato accolto al Pronto Soccorso di San Donà (VE), ma le sue condizioni non miglioravano ed è stato indirizzato all’ospedale di Padova, dov’è stato ricoverato d’urgenza. Le sue condizioni sono parse da subito gravi, il malore aveva provocato una trombosi. Ha subito un intervento chirurgico, ma non è servito a nulla. La causa più probabile del decesso è una “patologia cerebrale vascolare”.
Anche il sindaco della cittadina veneta ha voluto dedicare qualche parola di conforto alla famiglia e agli amici di Giorgio. Lo ha fatto per sè e e in nome della comunità.
