Mattoni sbriciolati e schizzati ovunque; uno spettacolo degno di un qualsiasi attacco dei missili russi in Ucraina. Questa la scena che hanno trovato i vigili del fuoco e gli operatori del 118 questa mattina attorno alle ore 12.30 quando sono giunti in via Regina Margherita nel centro storico di Sant’Omero (TE), allertati da passanti e residenti che avevano sentito una forte esplosione.
Dai primi rilievi parrebbe che sia esplosa una bombola di gpl (propano e miscela) in un appartamento della via cittadina; la deflagrazione avrebbe provocato il crollo di un’ala della palazzina, formata dal piano terra e un primo piano. Il bilancio si è chiuso con un solo ferito, un uomo di 83 anni, che ha riportato ustioni al volto e alle mani. Gli operatori del 118 lo hanno accompagnato in ospedale a Teramo.
Al momento dello scoppio non transitava nessuno all’incrocio tra la provinciale 12 e via Charlie Chaplin, di fronte all’immobile crollato. Solitamente quel punto registra un notevole afflusso di veicoli.
Al momento continuano le operazioni dei vigili del fuoco del distaccamento di Nereto e del Comando di Teramo per accertare che non vi siano altre vittime sotto le macerie, anche se non risultano feriti né dispersi. La zona è stata transennata e risulta inaccessibile. Sul posto, anche i carabinieri di Alba adriatica (TE) per gli accertamenti ed i rilievi di loro competenza.
