Sicilia: forte scossa a Messina e provincia

La protezione civile: nessun danno a cose o persone

Una serie di scosse di terremoto si è verificata nella mattinata di mercoledì 5 luglio in Sicilia. La prima, di magnitudo 4 e ad una profondità di 19 chilometri, è stata sentita alle ore 6,07 del mattino nella zona di Cesarò, in provincia di Messina. Esattamente dopo un minuto si è registrata una seconda scossa di terremoto di magnitudo 3.4 ad una profondità di 22 chilometri, sempre nella stessa area.

Infine, una terza scossa si è registrata a Cesarò alle ore 6,11: in questo caso la magnitudo è stata più bassa (magnitudo 2). Stando a quanto reso noto dal Dipartimento Protezione Civile, dopo le prime verifiche che hanno fatto seguito alla serie di scosse di terremoto avvenute in Sicilia, non risultano, al momento, danni segnalati.

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Oggi è in programma il test di IT-Alert

La terra tuttavia, ha continuato a tremare: alle 6,28 si è verificata una scossa di terremoto di magnitudo 2.2 nella zona di San Teodoro (sempre in provincia di Messina), alle 6,48 una scossa di magnitudo 2.3 a Troina (provincia di Enna), alle 7,06 una scossa di magnitudo 2.1 ancora a San Teodoro, alle 7,15 e alle 8 altre due scosse (di magnitudo, rispettivamente, 2.2 e 2.1) a Troina. Proprio oggi mercoledì 5 luglio in Sicilia, è in programma il test di IT-Alert, il nuovo sistema di allarme pubblico per l’informazione diretta alla popolazione gestito dalla Protezione Civile.

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