I migranti dell’ONG “Open Arms” sono ormai da 10 giorni a bordo dell’imbarcazione. L’equipaggio è preoccupato e si è appellato all’emergenza medica, dovuta alle precarie condizioni di salute dei migranti a bordo.
In particolare, sono tre i soggetti a rischio: una donna di 28 anni con la polmonite, un’altra di 32 anni con sospetto tumore al cervello ed un ragazzo di 20 anni che si ipotizza sia affetto da tubercolosi.
Malta non accoglierà tutti i migranti a bordo della ONG
L’imbarcazione spagnola “Open Arms” della ONG “Proactivia” ospita a bordo 121 migranti da ben dieci giorni, ed in più ha raccolto nella giornata di ieri altri 39 migranti. Questi ultimi sono stati recuperati in acque maltesi dalla ONG, che ha risposto ad una segnalazione di Alarm Phone, una linea telefonica di attivisti per segnalare le emergenze di migranti in mare.
Il governo maltese ha comunicato alla ONG l’intenzione di far sbarcare solo gli ultimi 39, e di lasciare sulla barca gli altri 121. Lo staff della “Open Arms” ha però chiesto che a questi 39 migranti potessero aggiungersi gli altri soggetti in condizioni critiche.
“Vergogna Europa”, il tweet dalla ONG
Intanto, sul profilo twitter ufficiale dell’organizzazione spagnola si possono leggere parole dure nei confronti delle istituzioni europee. “abbiamo 160 motivi per resistere nonostante la calda domenica di agosto, 160 esseri umani che hanno il diritto di poter sbarcare in un porto sicuro. Vergogna Europa.”
L’imbarcazione è infatti ferma da 10 giorni al largo di Lampedusa, avendo il divieto di attraccare nei porti italiani.
Sul divieto di sbarco imposto all’imbarcazione della ong, inoltre, si sono espressi numerosi volti noti. Tra loro, l’ultimo ad aver reso noto il suo pensiero è l’attore Antonio Banderas che ha definito un orrore la situazione creatasi e il fatto che non ci sia un porto per far scendere i migranti che ormai sono a bordo da troppo tempo. Per Banderas, ciò è espressione della situazione politica internazionale.
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