Una storica istituzione milanese: Il Circolo Filologico

La grande cultura

“Vogliamo che il Circolo diventi ritrovo della gente colta, garbata e studiosa e de’ forestieri che bramano imparare la nostra lingua.” Queste sono le linee principali che individuano la funzione fondamentale del Circolo Filologico Milanese, in una circolare del 21 marzo 1871,redatta da 13 cittadini . L’intenzione era  anche che si distinguesse dagli altri circoli di quel periodo, di cui poi ne rimasero ben pochi, che erano destinati solo a nobili ricchi e borghesi.

Il Circolo Filologico Milanese invece fu aperto a tutti i cittadini che amavano la cultura. La sua prima sede fu una casa in corso di P.rta Romana per tre anni. Quando però iniziarono i corsi di lingue si dovettero aumentare i docenti . Infatti ai professori di francese, inglese e tedesco si aggiunsero anche quelli di spagnolo, arabo,russo e greco moderno. Già allora si contavano 349 soci e il Circolo godeva di una notevole fama nella Milano dell’epoca: alcuni membri che lo rappresentavano parteciparono anche ai Funerali di di Alessandro Manzoni, morto il 22 maggio 1873. Ancora oggi nella sede viene  conservato il pregevole ritratto ad olio di Manzoni,  dipinto da Giuseppe Ugolini.

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Nel 1875 Eugenio Torelli Vioiller, il fondatore del Corriere della Sera, annunciò che i soci del Circolo erano già 400 e la Biblioteca contava ben 386 opere. In seguito il Circolo si trasferì nei locali di via Silvio Pellico, finchè non fu inaugurata la nuova sede di via Clerici nel  1908. Da tre anni gli era stato riconosciuto l’appellativo di Ente Morale.

L’istituzione rimase da allora profondamente radicata nel cuore del capoluogo lombardo , ma aperta a tutte le culture .

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Le finalità principali infatti sono ben sintetizzate nei termini “lingua e cultura”.

Attualmente le sue attività principali riguardano i corsi di lingue antiche e moderne e le lezioni di dialetto milanese, sia di grammatica che letteratura. Non mancano poi le cosiddette “sezioni di interesse”, tra cui  musica, scacchi, fotografia, arti visive….

Ricca e molto aggiornata è la Biblioteca, che  ospita oltre centomila volumi, alcuni dei quali introvabili altrove,che abbracciano tutto il sapere.

Le iniziative attuali

In questo autunno sono in corso diverse iniziative.

Dal 3 al 4 novembre si è tenuta l’apertura di “Milano si fa storia”, progetto per il rilancio e la cultura e della storia del territorio milanese, a cui partecipano anche diversi altri enti e istituzioni: oltre al Circolo Filologico, saranno teatro di eventi Palazzo Reale, la Società Umanitari, la Arena Civica, palazzo Greppi e molti altri ancora.

Il Circolo fa parte anche del Circuito di Concerti e Visite Guidate “Abbazie, Arte e Musica“, che ha inaugurato con il  concerto del 2 novembre nella Sala Concerti, su musiche di Beethoven e Brahms, e che proseguirà in alcune chiese e abbazie del milanese fino al 14 dicembre 2014. Inoltre sarà teatro di alcuni incontri  nei giorni 14-15-16 novembre,  parte dell’iniziativa “Bookcity”.

Il 22 novembre nella sala liberty si esibiranno i migliori cori lombardi “The Choir day”, a cura dell’USCI Lombardia. Seguiranno poi altre conferenze su scienze e cultura letteraria fino al 15 dicembre, che chiuderà il primo ciclo di quest’anno del Filologico con “Tempi moderni di Chaplin” e “Improvvisazioni pianistiche del maestro Palombi”,  a cui seguiranno alcuni dibattiti.

Grazia Paganuzzi

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