Questo episodio di maltrattamenti in famiglia ha molte analogie con la storia della nota giovane pakistana Saman Abbas, scomparsa ad aprile del 2022. La protagonista è giovanissima (20 anni), di origine straniere (del Bangladesh), innamorata di un ragazzo che il padre non approva, e anche lei è decisa a disubbidire per amore, nonostante i soprusi, le urla e le botte.
I personaggi di questa storia reale sono tutti bengalesi. Vivono a Stresa (VB), sul lago Maggiore. Il padre è un uomo violento di 52 anni.
Da qualche giorno la ragazza non è rintracciabile; così, il fidanzato 23enne della giovane, anche lui di origini bengalesi e residente a Milano, chiama i carabinieri, preoccupato. Racconta ai militari che il rapporto con la sua “Giulietta” era ostacolato dal padre, che aveva deciso di sposarla con un altro uomo.
I Carabinieri risalgono alla casa di Stresa e cercano di convincere il padre ad aprire la porta. L’uomo, pressato dai militari, racconta che la ragazza si trova nel loro paese di origine, dove ha raggiunto la madre. Gli inquirenti sentono battere dei colpi su una porta e forzano la serratura. All’interno trovano la ragazza, disperata. Sul corpo sono evidenti i segni di violenza. Le forze dell’ordine chiamano il 118, e la giovane finisce all’ospedale di Verbania.
Stante il racconto della ragazza, il padre l’avrebbe rinchiusa nella sua stanza quattro giorni prima, l’avrebbe picchiata e l’avrebbe tenuta a digiuno. Non poteva nemmeno andare in bagno da sola.
L’uomo è stato arrestato per sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia.
