Taranto – Tempesta di vento e polvere rossa e, intanto, i Genitori Tarantini scrivono al Sindaco Melucci (Foto)

La notizia

La missiva del comitato Genitori Tarantini rivolta al sindaco Rinaldo Melucci e la pioggia di minerale

Polvere rossa ovunque, a distanza di cinque anni emergono nuovi interrogativi da parte di Peacelink

Il maltempo di lunedì 23 luglio, oltre a far diminuire le temperature sull’intera Regione, ha generato, in quel di Taranto, una vera e propria “tempesta di vento con polvere rossa”.

Quella “polvere” che miete vittime innocenti, illustrata mediante una semplice fotografia che ha fatto – e continua a fare – il giro del web, al fine di denunciare – ancora una volta – l’amara e triste realtà che i tarantini (e non solo) si prestano a combattere quotidianamente.

Diversi i commenti su quanto avvenuto. E tra la tristezza, la rabbia, la volontà di cambiamento e le lacrime e le urla di disperazione, emerge, anche, un quesito che, “il caso ha voluto”, a distanza di ben 5 anni (precisi) si ripetesse.

Correva l’anno 2013 e, il 23 luglio, Peacelink consegnò le “polveri” al senatore Mucchetti del PD, a capo della commissione industria in visita a Taranto. Ora, ciò che si chiede l’associazione è: “Oggi a chi le dobbiamo consegnare?“.

L'immagine può contenere: cielo e spazio all'apertoI commenti del ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro e delle Politiche, Luigi Di Maio

La foto riportata, come ribadito prima, ha fatto il giro del web fino a giungere al ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro e delle Politiche Sociali, Luigi Di Maio, il quale ha così proferito: “Guardate questa immagine.

È stata scatta fuori dall’Ilva a Taranto, nei pressi dei parchi minerali. Vi sembra normale vivere in condizioni del genere?
È arrivato il tempo di sistemare questa faccenda e l’onere spetta a noi. Se siamo arrivati a dover gestire un disastro di queste proporzioni, soprattutto in termini di danni ambientali e per la salute dei cittadini, è perché le cose in passato sono state fatte in fretta e male. Spero che un giorno capiremo anche il perché. È necessario valutare tutte le criticità emerse anche dai rilievi dell’Anac, in particolare quelle relative alla legalità.

Per questo abbiamo letto 23.000 pagine e per questo abbiamo già fatto partire gli accertamenti e vi terrò aggiornati come sempre. Il mio obbiettivo è prendere la decisione migliore possibile pensando all’occupazione, all’ambiente e alla salute dei cittadini, perché di questa renderò conto alla mia coscienza e ai cittadini.

E solo a loro“.

Intanto, mentre il maltempo continua e, come annunciato con molta probabilità, continuerà a imperversare sulla provincia ionica generando raffiche di vento, i Genitori Tarantini scrivono al Sindaco Rinaldo Melucci chiedendogli di dimettersi.