Terremoto Umbria, vigili del fuoco: decine di edifici inagibili

Oltre 80 persone hanno chiesto un luogo in cui dormire, altre 116 sono ospitate nelle palestre di Umbertide e Pierantonio

Si contano in queste ore i danni fatti dal terremoto in Umbria con decine di edifici che sono in questo momento inagibili. Centinaia di persone sono ora costrette a trovarsi un riparo alternativo in attesa di tornare nelle proprie case, considerate pericolanti dai vigili del fuoco operativi nei luoghi del terremoto.

L’epicentro della scossa di terremoto che ha sconvolto la regione è situato nella zona di Umbertide, comune della provincia di Perugia. Secondo i vigili del fuoco, in questa piccola realtà si contano i dann maggiori, danni che impediscono a decine di famiglie di tornare nelle loro case.

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Nella frazione di Pierantonio invece, un luogo nel quale è stato danneggiato l’antico campanile della chiesa, quasi l’ottanta per cento delle abitazioni sono a rischio. I vigili del fuoco operano nelle zone del terremoto dalle prime ore di venerdì e hanno fatto diverse ordinanze di sgombero per evitare danni maggiori a cose o a persone.

Nella serata di venedì oltre 116 persone sono state ospitate nelle palestre di Pierantonio e Umbertide con la Protezione Civile che ha servito loro una cena. Stefano Nodessi, referente del Governo nella regione, ha riferito all’ANSA che sono 80 i cittadini che si sono rivolti alla Protezione Civile nella zona di Sant’Orfeto.