Traffico intenso e lungomare bloccato fino alle 4 del mattino a Napoli, notte di follia

Ieri in moltissimi sono usciti di casa senza rispettare le regole fissate dal Governo per assicurare una protezione efficace dai contagi


Quello di ieri è stato il primo sabato, da quando si è verificato il problema Covid-19,  dove è stato concesso agli italiani di uscire dalle proprie case con l’obbligo di rispettare le regole fissate dal Governo. Purtroppo però in molte zone della penisola si sono verificati assembramenti e sono stati avvistati in molti senza i dispositivi di protezione individuale. 

In particolare a Napoli è stato segnalato un traffico intenso fino alle ore 04 del mattino, assembramenti, schiamazzi tra i giovani della movida napoletana. Le immagini sono state riprese proprio dai residenti ormai esasperati dal frastuono delle persone ancora in giro. 

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La minaccia ai danni di un giornalista 

Cesare Abbate, noto giornalista dell’Agenzia ANSA è stato minacciato ieri notte a Napoli da un gruppetto di giovani che gli hanno costretto di distruggere la memory card dove aveva registrato l’atteggiamento di quest’ultimi e di molte altre persone. Il giornalista infatti racconta che ieri notte erano in moltissimi, presso la zona Largo Sermoneta, ad andare in giro senza mascherina. 

Immediato il commento del consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli: “La parte incivile del nostro popolo ha dato il peggio di sè“. Il giornalista continua dicendo che è stato contattato in moltissimi a causa dell’atteggiamento di ieri sera assunto da molti cittadini.  Sul suo profilo Facebook ufficiale Borrelli pubblica anche un video dove mostra l’aggressione subita da un agente durante un semplice controllo. 

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La situazione nelle altre zone 

Bari

Anche a Bari ieri notte sono stati segnalati molti assembramenti. Le forze dell’ordine si sono messe subito a lavoro sanzionando ben 18 cittadini che non rispettavano le regole minime: distanza di sicurezza di un metro e obbligo di indossare la mascherina. 

Roma

Anche nella capitale le forze dell’ordine sono state molto attive per evitare che si creassero assembramenti nelle zone più frequentate di Roma. La polizia è stata costretta anche a delimitare l’accesso in alcune piazze per evitare raggruppamenti. 

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Rimini

Verso le ore 21 nella zona centrale di Rimini (Vecchia Pescheria) si sono verificati assembramenti tra i giovani che sono soliti frequentare quella zona. Purtroppo anche qui in molti sono stati ripresi senza mascherina o noncuranti dell’obbligo di distanza.

Purtroppo sembra che in molte zone della Repubblica il messaggio di riapertura è stato frainteso da molti. Se questa era una prova per valutare la diligenza degli italiani, è sicuramente possibile affermare che in molti hanno totalmente fallito. 

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