L’Unione Europea vuole portare più frutta nelle scuole per rendere i bambini più sani, più attenti ad una corretta alimentazione e soprattutto più attenti alle calorie e agli zuccheri che sono tantissimi nelle merendine industriali.
No alle merendine e si alla frutta quindi, fa bene perché è piena di sostanze che aiutano il nostro organismo senza appesantirlo e ci regalano il giusto apporto calorico senza farci ingrassare. Questa iniziativa nasce proprio perché tanti bambini sono in sovrappeso o addirittura obesi a causa di diete scorrette e sbilanciate, che alla lunga creano dei danni anche gravi all’organismo e numerose patologie.
L’importanza del cibo sano
Mangiare più sano e più naturale, questo è il mantra dell’Unione Europa per le scuole, e mira a rendere i ragazzi più consapevoli di quello che mangiano. I ragazzi, infatti, devono saper riconoscere un cibo sano da uno non sano devono sapere quante calorie ci sono in tutto ciò che mangiano per scegliere i piatti più naturali ed adatti a loro.
Per i ragazzi che vivono in città poi è più difficile sapere quali sono gli alimenti adatti e quali no perché vivono in un mondo artificiale, quello dei supermercati, in cui non si riesce più a distinguere chiaramente cosa è sano e cosa non lo è.
Un progetto amato dai bambini
Secondo i dati raccolti dal Ministero per le politiche agricole e inviati a Bruxelles, il gradimento per la misura è stato alto con solo il 10% dei bambini che non ha mangiato le porzioni. Per quanto riguarda il latte, la distribuzione ha riguardato quasi 400mila bambini, con il 94% delle famiglie che ha chiesto di replicare il programma. L’Unione Europea finanzia distribuzione gratuita e attività educative e informative sui prodotti agricoli in questione con circa 250 milioni l’anno per Ventotto paesi.
Frutta, verdura e latte sono fondamentali per un’alimentazione sana; questo permette di proteggerci da molte patologie pericolose, non dimentichiamolo mai.