Verissimo, Sinisa Mihajlovic: “Per ora sto vincendo”

Sinisa Mihajlovic è stato ospite di Silvia Toffanin a Verissimo a cui ha raccontato come sta vincendo la sua battaglia contro la leucemia

Ha scelto Silvia Toffanin e Verissmo Sinisa Mihajlovic per comunicare i suoi successi contro la malattia, l’ex calciatore oggi allenatore del Bologna è stato colpito da una leucemia e qualche mese fa ha subito anche il trapianto di midollo osseo. Sinisa è provato e felice, per il momento sta vincendo e questo è l’importante.

Inoltre non può fare a meno di ringraziare tutti quelli che gli sono stati vicino: dalla sua famigla ai tanti amici e ovviamente tutto il mondo del calcio. Sinisa ha anche rivelato che da qualche giorno è tornato anche ad allenarsi per recuperare le forze fisiche e il tono muscolare, la terapia e le tante medicine che in questi ultimi 4 mesi ha preso lo hanno gonfiato un pò.

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Sinisa ha ricordato l’estrema sofferenza che ha subito per combattere questo brutto male, un calvario che ha superato solo facendo appello a tutte le sue forze e non solo:” Ho fatto tredici chemioterapie in cinque giorni, ma già dopo il terzo avevano annientato tutto. Il primo ciclo è stato il più pesante, mi sono venuti anche degli attacchi di panico che non avevo mai avuto perché ero chiuso in una stanza con l’aria filtrata: non potevo uscire e stavo impazzendo.”

Verissimo, Sinisa Mihajlovic: “Non penso d’essere un eroe…”

Sinisa Mihajlovic ha poi aggiunto quanto ha cercato di reagire per non far preoccupare la sua famiglia, ma questo non fa di lui un eroe, ha affrontato la malattia nei suoi modi ma ognuno deve trovare il proprio metodo: l’importante è non vergognarsi di essere malato o di piangere.

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Sinisa ha voluto citare Zlatan Ibrahimovic , che ha rifiutato d’andare a giocare al Bologna, il neo giocatore del Milan gli ha mandato un messaggio d’auguri e d’incoraggiamento sincero da lui molto apprezzato:” Avanti amico e fratello! Siamo tutti contenti che sei tornato in panchina. Sapevo che eri il più forte di tutti. Ti aspettiamo in campo ma non crearmi troppe difficoltà quando giocherò contro la tua squadra.”