I carabinieri di Misilmeri (PA) hanno sfondato nella notte la porta di un appartamento in via Giovanna d’Arco, a Villabate (PA) dove risiedeva Giovanna Bonsignore, 46 anni. Entrando nell’abitazione hanno rinvenuto il corpo senza vita della donna e quello del suo compagno da quattro anni, Salvatore Patinella, di 41 anni.
Secondo le prime ricostruzioni, la coppia aveva dei problemi e si stava lasciando. L’uomo non avrebbe retto la fine della storia e, colto da un raptus, sarebbe andato dalla donna e l’avrebbe uccisa con un’arma bianca. Poi si sarebbe tolto la vita con lo stesso coltello. Secondo quanto emerge dai primi interrogatori, i due litigavano spesso, anche se non risultavano denunce o interventi per maltrattamenti.
La tragedia si sarebbe consumata dopo che Patinella aveva postato un messaggio su Facebook in cui annunciava il folle gesto. Gli amici si sono preoccupati dopo averlo letto e hanno chiamato il 112.
La 46enne era madre di una ragazzina avuta da una precedente relazione ed era molto nota e benvoluta nella comunità del piccolo Paese alle porte di Palermo. Faceva da tempo volontariato per l’associazione Arché.
I Carabinieri di Villabate hanno sequestrato l’abitazione per eseguire i rilievi e ricostruire i fatti. E’ stata anche sequestrata l’arma da taglio con cui si è consumato il delitto.
Giovanna Bonsignore è la 113a vittima di femminicidio del 2022. Il 2021 si era chiuso con 106 donne uccise a vario titolo dai loro congiunti o conoscenti
