Le indagini su Viviana Parisi e il figlio Gioele continuano, una vicenda con tanti nodi e dubbi da sciogliere. Dopo il tragico ritrovamento dei due gli inquirenti stanno cercando di capire se la pista dell’omicidio-suicidio è valida o se sono stati aggrediti dagli animali selvatici nei boschi di Caronia.
Esami sul corpo di Viviana
Si stanno effettuando gli esami sul corpo di Viviana, se ci sono tracce di Dna di natura umana. Il medico legale Elvira Spagnolo afferma che ci sono delle difficoltà perchè il corpo essendo in avanzato stato di decomposizione e i vestiti anch’essi putrefatti il Dna può essersi rovinato e quindi non è facile estrarlo. I corpi di madre e figlio sono stati trovati a pezzi trascinati probabilmente da qualche animale ma va chiarito se è stato pre o post mortem.
Nuovi sopralluoghi
Un video è stato pubblicato giorni fa che ha fatto indignare molti e ci si domanda se le ricerche siano state fatte per bene. Il video è stato mandato al padre Daniele Mondello egli ha dichiarato ” è cosi che stavano cercando mio figlio? non so cosa pensare” continua dicendo “Cinque ore di lavoro di un volontario rispetto a 15 giorni di 70 uomini esperti, mi fanno sorgere dei dubbi oggettivi sui metodi adottati per le ricerche“.
Intanto mentre si aspettano i risultati dal laboratorio le ricerche nel luogo del ritrovamento proseguono per cercare nuovi elementi. In mattinata la polizia scientifica è tornata nell’area in cui Viviana e il figlio sono stati trovati a circa 400 metri di distanza l’uno dall’altro e questa distanza potrebbe chiarire parecchie cose.
Secondo le ultime discrezioni pare che Viviana avrebbe tentato il suicidio ingerendo delle pillole ma questa tesi è stata smentita dalla famiglia. La donna pare che soffrisse di crisi mistiche, paranoie, all’interno dell’auto della donna è stato trovato un certificato medico che accerta queste crisi.