L’estate è voglia di mare, sole e di stare all’aria aperta! E’ sicuramente la stagione a cui dedichiamo del tempo a noi stessi e al relax in compagnia cercando momenti di riposo non sempre scontati. I sapori del mare sono legati anche alle tante bontà che solitamente vengono gustate in tavola in queste periodo: come non pensare a vongole, cozze, cannolicchi, fasolare, tartufi di mare, e a tutti i frutti di mare in generale.
I frutti di mare sono alimenti che in questo periodo si mangiano frequentemente, si preparano in varie versioni e sono perfetti per condire la pasta. Vista la bella stagione solitamente vengono acquistati freschi e per essere tali devono superare alcuni test importanti. Mangiare vongole ma anche lupini appena pescati è molto importante sia per la salute che per la riuscita del piatto.
Ma come riconoscere se le vongole sono fresche?
In primo luogo è opportuno affidarsi ad un rivenditore di fiducia: un pescivendolo corretto sarà in grado di consigliare al meglio i propri clienti presentando pro e contro del prodotto. Se invece si opta per il fai da te è molto importante acquistare le vongole quando sono vive: se si trovano nelle vasche d’acqua e sono chiuse ermeticamente il frutto di mare è decisamente molto fresco. Quando la vongola è leggermente aperta nel beccuccio o è morta oppure sta spurgando l’acqua, di conseguenza non è proprio fresca.
Vongole fresche? Usate anche l’olfatto!
Oltre a guardare attentamente il prodotto prima d’acquistarlo, valutandone la sua freschezza dall’apertura della vongola è possibile definirne la buona qualità anche usando l’olfatto. Quandi dall’acqua arriva un odore non proprio gradevole l’alimento non è fresco.
Colore sbiadito?
Quando le vongole hanno un colore non lucido e sbiadito non sono fresche, ma si trovano a mollo da molte ore e inoltre non avranno neanche un buon sapore. Seguendo queste indicazioni sarà possibile riconoscere le vongole fresche e di ottima qualità e preparare dei piatti deliziosi.
