Ztl Fascia Verde: dopo le proteste potrebbero esserci delle modifiche

L'assemblea organizzata dai consiglieri del XV municipio per affrontare la rabbia dei cittadini

Fascia verde e varchi elettronici a Roma: questo il tema che ha scatenato le polemiche, specialmente nelle ultime ore, nella Capitale. Ieri, mercoledì 3 maggio, si è tenuto un incontro molto animato all’interno della sala della parrocchia di Grottarossa. I consiglieri di maggioranza del XV municipio, considerate le proteste degli ultimi giorni in merito alla questione, hanno organizzato un’assemblea ad hoc per avviare un confronto con i cittadini.

Dal novembre 2022 la giunta romana ha dato vita a un progetto anti-inquinamento. L’obiettivo è bloccare i veicoli diesel euro 3 nella fascia verde e successivamente allargare i divieti da novembre del 2023. Dal mese scorso, è iniziata l’installazione dei varchi e delle telecamere per rilevare le vetture alle quali non sarà consentito l’ingresso in determinate aree della Capitale. Il consigliere Santori, ha promosso una petizione on-line che ad oggi ha superato le 40mila firme. 

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Potrebbero essere attuate delle modifiche al progetto

“Stop alla follia del sindaco Gualtieri. Sono circa 30mila i cittadini residenti che verranno fortemente limitati nel loro diritto alla mobilità all’interno del perimetro della nuova Fascia Verde, mentre ammontano a circa 300mila i non residenti”, ha spiegato. A lui si sono uniti migliaia di cittadini, contrari alla normativa. L’incontro di ieri ha visto la partecipazione del presidente della commissione Mobilità del Comune di Roma, Giovanni Zannola. Oltre ad avviare un confronto con i cittadini, è possibile che dalle prossime commissioni si discuta in merito a delle modifiche al progetto